Scuole, un esercito di precari a caccia del ruolo

5 giugno 2017 | 15:42
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Scuole, un esercito di precari a caccia del ruolo

A pochi giorni dal suono dell’ultima campanella, l’ufficio scolastico provinciale fa ‘ordine’ sulle graduatorie scolastiche ad esaurimento, pubblicando le liste definitive dei docenti per le scuole dell’infanzia e le primarie. Graduatorie che, dopo mesi di corsi e ricorsi, potrebbero ancora subire piccoli ritocchi, alla luce delle sentenze di merito sui (ormai pochi) ricorsi ancora pendenti.
Un esercito di precari che continua a crescere, nonostante le assunzioni operate anche nel corso dell’anno scolastico che ormai volge al termine. Scorrendo la graduatoria per la scuola dell’infanzia, pubblicato sul sito del provveditorato agli studi (ustlucca.it) si evince che sono in tutto ben 678 i candidati a caccia di un ruolo, in provincia di Lucca. I numeri sono di poco inferiori per quello che riguarda la scuola primaria: si ‘scende’ a 537 docenti in lizza.

Altri stravolgimenti, almeno per le cosiddette ‘Gae’ – le graduatorie ad esaurimento -, non dovrebbero esserci fino al 2018. All’inizio del mese di giugno, infatti, è stato pubblicato il decreto ministeriale che proroga l’aggiornamento triennale delle graduatorie di prima fascia di un anno: durante l’ultima ‘apertura’ delle graduatorie a Lucca si era verificata una vera e propria invasione di precari da altre province e da altre Regioni.
Questo non accadrà per il prossimo anno scolastico. Saranno aggiornata (con la possibilità di nuovi inserimenti) soltanto le graduatorie di seconda e terza fascia, quelle d’istituto, per intendersi. Il termine per presentare le proprie candidature è fissato al prossimo 24 giugno, mentre per lo spostamento di sede i tempi concessi sono leggermente più lunghi. In questo caso, l’istanza dovrà essere presentata , in modalità telematica, compilando il
modello apposito, che sarà disponibile sul portale Polis del sito internet di questo Ministero, nel periodo dal 1 luglio al 20 luglio. In modo che eventuali contestazioni possano essere valutate in tempi utili (inizio agosto) per la prima campanella del nuovo anno scolastico.
Intanto, un primo punto fermo c’è. E riguarda le graduatorie di prima fascia per la scuola dell’infanzia e per le primarie. I numeri di partenza sono molto più consistenti di quelli di tre anni fa. Questo per due ordini di effetti: il primo è stato l’inserimento di candidati da altre zone d’Italia, a cui si accennava, l’altro è stato diretta conseguenza degli inserimenti in graduatoria a seguito dei docenti che hanno presentato ricorso contro l’esclusione dalle Gae.