
Si apre domani a Lucca nella sala dell’affresco del Real Collegio la 21esima edizione del convegno nazionale eprivacy 2017 organizzato dal progetto Winston Smith e da Centro Hermes per la trasparenza e i diritti umani digitali, patrocinato dal Comune di Lucca e dall’ordine degli ingegneri. Per i due giorni del congresso (23 e 24) l’ingresso è gratuito e aperto a tutti e il tema, molto attuale, sarà Parole (ostili) contro la Rete: l’involuzione della percezione della Rete. Da “utopia di condivisione democratica” a “strumento di controllo e covo di criminali”.
Fin dal 2002 il convegno eprivacy è stato il luogo in cui, con un approccio pratico e multidisciplinare, giuristi, ingegneri, giornalisti e attivisti dei diritti civili digitali, ma anche semplici cittadini, hanno potuto presentare e discutere la sfaccettata visione dell’evoluzione di una società moderna con le sue opportunità e i suoi rischi. Nato grazie alla collaborazione con il Comune di Firenze, città dove si è tenuto molte volte, è poi stato ospitato in sedi diverse e prestigiose, quali la Bocconi, la Camera dei Deputati, il politecnico di Torino, la statale di Milano, il Comune di Cagliari, l’università di Pisa, quest’anno per la prima volta il convegno ed altre ancora; da 4 anni il convegno approda a Lucca. Tra gli ospiti oltre al sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il dottor Giuseppe Busia, segretario generale del garante della privacy e Laura Harth, responsabile alle Nazioni Unite del Partito Radicale. Saranno disponibili le registrazioni del convegno sul sito di Radio Radicale.