
Lucca deve recuperare la sua centralità all’interno dell’Asl Toscana nord ovest e sindaco, insieme alla nuova giunta, dovranno adoperarsi a dare risposte alla cronica carenza di personale e risorse in ospedale, risolvendo anche la questione del futuro del Campo di Marte e dell’assistenza territoriale. E’ questa la sintesi del contenuto di un intervento di Pietro Casciani della Uil Fpl, che si rivolge direttamente al sindaco Alessandro Tambellini.
I problemi sono sempre gli stessi: “La sanità – osserva Casciani -, che è passata un po’ sottobanco da parte di tutti i candidati sindaci che si sono per lo più concentrati sul Campo di Marte, è una emergenza e occorre sia affrontata con tutto il peso politico che il nostro territorio esprime. Per la Uil Fpl di Lucca la sanità giorno dopo giorno sta diventando la cenerentola della grande azienda Usl. Come primo aspetto bisogna ricordare al cittadino che il nostro territorio non esprime nessuna figura nella direzione strategica aziendale della Usl Nord Ovest e di conseguenza il rischio è che la voce di questo territorio non sia percepita o che arrivi senza la dovuta attenzione. Va quindi valorizzata e dato peso ai nostri referenti aziendali primo fra tutti a chi regge il peso delle responsabilità dei nostri presidi ospedalieri, che deve a sua volta raccogliere le istanze che arrivano dai vari dipartimenti”.
Poi il capitolo dell’assistenza territoriale: “Sulla sanità – va avanti Casciani – bisogna recuperare terreno, non basta aver annunciato l’apertura dei 15 posti letto di cure intermedie che ancora devono partire, questi non sono sufficienti per la piana di Lucca in considerazione che la Uil Fpl ritiene che ben altri siano i numeri necessari. Oltre a questo una discussione molto importante si deve incentrare anche su come dobbiamo organizzare questi letti territoriali dal momento che lo stesso medico curante a cui fanno riferimento ha estreme difficoltà ad espletare prontamente il suo lavoro. Altro punto è che si devono coprire i posti di primario che oggi sono facenti funzioni, come la radiologia (espletato da due settimane ma si attende ancora la nomina del prescelto) , la nefrologia-dialisi, l’urologia (in sinergia con Viareggio), la pneumologia declassata a struttura semplice: il nostro ospedale merita degli apicali in tutte le specialità altro che facente funzioni, come avviene in ogni ospedale considerato strategico per un territorio”.
“Ci auguriamo – conclude la nota – che la nuova giunta insieme al sindaco, si interessi anche ai vecchi problemi dei dipendenti come la mancanza di posti auto nel parcheggio riservato al personale sanitario, che non sono sufficienti ed al cambio turno mattina/pomeriggio troviamo sempre code per parcheggiare con attese di decine di minuti. Il San Luca è l’unico ospedale che ha problemi di parcheggio per i dipendenti non è più tollerabile. E ancora le dotazioni organiche sempre al limite, i problemi organizzativi del pronto soccorso, della riabilitazione che va potenziata, delle sale operatorie, della Medicina ancora priva della dovuta valorizzazione, dell’assenza di letti dedicati alla ematologia, della necessità di un potenziamento della stessa emodinamica con l’acquisto di un secondo angiografo, e tanti altri problemi che dovrebbero trovare adeguata discussione e soluzioni in un tavolo di concertazione. Chiediamo al sindaco di Lucca ed alla nuova Giunta appena si insedierà un incontro con le forze sociali per affrontare con un calendario dettagliato tutti i problemi”.