Sicurezza per il Summer, negozi off-limits: è bufera

4 luglio 2017 | 16:06
Share0
Sicurezza per il Summer, negozi off-limits: è bufera
Sicurezza per il Summer, negozi off-limits: è bufera
Sicurezza per il Summer, negozi off-limits: è bufera
Sicurezza per il Summer, negozi off-limits: è bufera
Sicurezza per il Summer, negozi off-limits: è bufera
Sicurezza per il Summer, negozi off-limits: è bufera

L’accesso ad attività e negozi di una delle zone più frequentate del centro praticamente impossibile per i clienti e perfino molto difficoltoso per i commercianti titolari e per i loro soci o dipendenti. Le misure di sicurezza straordinarie per i concerti del Lucca Summer Festival stanno creando una raffica di polemiche tra chi gestisce le attività nel quadrilatero attorno a piazza Napoleone. Il motivo del contendere è la scelta di estendere le ‘zone cuscinetto’ inaccessibili perfino ai fan prima dell’apertura dei cancelli (Leggi). E qualcuno nell’attesa ha accusato leggeri malori dovuti al caldo. “Dalle 15 di oggi pomeriggio abbiamo praticamente smesso di lavorare – spiega Nicola Buchignani, titolare del negozio di abbigliamento di via San Girolamo e consigliere comunale eletto per Fdi -: chi è riuscito ad entrare nella propria attività, è rimasto a guardare dall’interno il cordone delle forze dell’ordine e le transenne che impedivano l’accesso all’area”.

Una situazione che hanno vissuto almeno una ventina di attività tra via San Girolamo, via Vittorio Emanuele, via Veneto, piazza XX Settembre e via Beccheria. Al primo concerto del cartellone di giugno del Lucca Summer Festival il caso esplode in tutta la sua potenza: “Noi tutti vogliamo questa manifestazione e anzi la aspettiamo ogni anno – chiosa Buchignani -: ma è bene rendersi conto che il mondo è cambiato. Capiamo le misure di sicurezza, ma il piano andava gestito diversamente: non è più possibile che concerti di tanto richiamo si svolgano nel cuore del centro storico”.
E’ per questo motivo che gli esercenti della zona si stanno organizzando per chiedere un incontro al questore Vito Montaruli e verificare se esiste la possibilità di trovare una soluzione in corsa: “Ci sono 16 concerti organizzati in questo mese – osserva Buchignani -: questo significa per tutte le attività coinvolte non lavorare. E molti non sanno già come fare. Domani stesso personalmente farò un giro dei commercianti e concorderemo il testo da inviare al questore, perché siamo convinti della necessità di assumere tutte le misure di sicurezza indispensabili a garantire l’incolumità di tutti. Del resto, dopo Nizza specialmente, c’è una particolare attenzione per i rischi che si corrono durante manifestazioni come quella del Summer Festival, che noi non smetteremo mai di difendere. Ma vanno tutelate anche le richieste dei commercianti, in un mese come luglio che è cruciale: da poco sono partiti i saldi estivi e questi trenta giorni prima di agosto sono fondamentali”.
Nessuna polemica, si sottolinea, con gli organizzatori della manifestazione ma volontà di dialogare per modificare in alcune sue parti le misure di sicurezza: “Ci chiediamo ad esempio se non sia possibile istituire delle corsie transennate al centro delle strade per l’accesso ai cancelli dell’area palco, consentendo un passaggio a lato per i clienti delle attività – spiega Buchignani -: secondo noi soluzioni di buon senso possono essere trovate. Per le prossime edizioni invece crediamo necessario concertare per tempo le decisioni e valutare se non convenga ripensare la manifestazione e prevedere concerti di richiamo in luoghi più consoni, come gli spalti delle Mura o lo stadio”.
Le osservazioni di Buchignani sono condivise da molti altri commercianti della zona che oggi si sono sfogati su facebook, come ad esempio Claudia Salas Lazzari, della boutique Barsanti: “Praticamente è dalle 15 di oggi che è impossibile lavorare in via Beccheria – scrive in un post su Facebook -: i commercianti sono letteralmente murati nelle proprie attività ed anche prima di quell’ora non sono mancati i disagi dato che le persone sceglievano altre strade per non passare da qui dove c’erano già ragazzi seduti per terra… Vi sembra una gestione adeguata e Giusta per un evento come il Summer Festival? Io il Summer Festival lo voglio, lo vorrei anche d’inverno: non così però…”.
“Basterebbe – ha commentato Carlo Tenucci, del Tenucci Store – organizzare intelligentemente il tutto, cercando di non creare disagi”.