SiAmo Lucca: Maggioranza spieghi progetti per futuro Carmine

SiAmo Lucca, attacco alla maggioranza sulla questione del mercato del Carmine: “Da alcuni giorni – afferma la lista civica di opposizione – è di nuovo sul tavolo il tema del mercato del Carmine. Ancora una volta l’amministrazione Tambellini si appropria dei meriti altrui proseguendo il refrain di tutta la campagna elettorale. I fondi stanziati per i lavori di messa in sicurezza sono infatti per gran parte di provenienza dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, e risalgono ad un impegno assai datato, ma che non troppo casualmente il Comune ha scelto di utilizzare proprio nel periodo preelettorale. Il cantiere che aprirà a giorni, prevede la messa in sicurezza di un secondo lotto, e proseguirà con interventi di consolidamento generale fino a che saranno restituiti alla città 3800 metri quadri di area utilizzabile”.
“Ma per farci cosa? – si chiede SiAmo Lucca – Questo infatti è ciò che salta agli occhi: ad oggi, a lavori iniziati, ancora l’amministrazione non ha deciso con precisione quale sia la destinazione d’uso del Carmine stesso. Sembrerebbe che negli incontri fatti con le varie assocciazioni di categoria prima delle elezioni, il sindaco abbia promesso ad ognuna promesso ciò che poteva tornare utile al risultato elettorale. Ma come è possibile che si intervenga sulle fondamenta, sulle pareti, sul tetto, sui solai del fabbricato e non si sappia se occorreranno scarichi, canne fumarie, impianti telefonici, wireless, bagni, impianti audio, estrazioni o insonorizzazioni particolari? Che cosa ha davvero in mente questa amministrazione che non può, o non vuol dire ai cittadini o ai commercianti e artigiani? Dobbiamo aspettarci un McDonald’s al Carmine? Possiamo pensare ad una piccola galleria commerciale sullo stile della galleria San Federico o la galleria del corso a Milano? Si apre quindi alla grande distribuzione? Dovremo aspettarci un supermarket? O un nuovo kebab? Si pensa ad un altro mercato ortofrutticolo che darebbe l’ultima vera grande mazzata al mercato dei Macelli già ridotto ai minimi termini? Qual è la scelta fatta per il mercato del Carmine? Oppure intanto si interviene, con i soldi della Fondazione, per poi aprire l’ennesima fase di pseudo-confronto che non ha mai partorito, fino ad oggi, alcuna decisione , ma solo spese per progetti cestinati e presentati sempre dagli stessi progettisti?”.
“C’è chi si è limitato ad avviare un cantiere pagato da altri – prosegue la lista civica – organizzando addirittura una mostra fotografica della quale crediamo sia giusto trovare il dettaglio delle spese nella rendicontazione della campagna elettorale di Tambellini e non all’interno del bilancio comunale. Poi ci siamo noi che, durante la stessa campagna elettorale, abbiamo invece presentato, con coraggio, un progetto per la realizzazione di un Desco permanente all’interno del mercato del Carmine che potesse andare in soccorso anche delle piccole botteghe lucchesi del centro uccise dall’arrivo dei minimarket. Ma non solo, ai piani superiori una zona di coworking sul modello di Spazio19 aperto a Torino. Notate le differenze: liste civiche e centrodestra avevano le idee chiare, chi è stato confermato al governo della città brancola nel buio”.