Sul bilancio consuntivo rilievi dei revisori dei conti

24 luglio 2017 | 17:42
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Sul bilancio consuntivo rilievi dei revisori dei conti

Si torna a parlare di bilancio in consiglio comunale. L’appuntamento è per domani sera (25 luglio) con la convocazione alle 20,30, anche se in apertura ci sarà il dibattito sul programma di mandato esposto dal sindaco la settimana passata.
Il bilancio consuntivo del 2016 è stato approvato dalla giunta Tambellini prima della sospensione delle attività prima delle elezioni. Lo schema, dunque, è quello realizzato dagli uffici con l’assessore uscente Enrico Cecchetti, mentre in aula la presentazione sarà affidata al vicesindaco e neoassessore al bilancio Giovanni Lemucchi.
Sul testo, approvato in giunta, è arrivato l’ok del collegio dei revisori dei conti che, comunque, non ha mancato di presentare delle osservazioni alla delibera.

La questione Farmacie Comunali e le partecipate
Il collegio dei revisori dei conti rileva come non sarebbe stata rispettata, per le Farmacie Comunali, la norma secondo cui il cda sarebbe automaticamente decaduto dopo due esercizi consecutivi in negativo. “Sulla questione – spiega l’assessore Lemucchi – il confronto è aperto anche con Bortoli e con la Lucca Holding. Dietro, infatti, c’è una valutazione legale perché in realtà le perdite sono legate all’ammortizzazione ventennale dell’avviamento e non a perdite gestionali. La ratio della norma è quella di cambiare amministratori che non si sono dimostrati capaci, in questo caso la perdita è legata ad altri fattori che non sono quelli della gestione dell’azienda partecipata.
Questione aperta, anche secondo i revisori dei conti, resta quella della natura della Geal, se da considerarsi o meno una società controllata dopo il rifiuto alla firma del regolamento di gruppo.
Sulla questione partecipate emergono poi le partite debito-credito fra amministrazione comunale e società partecipate dal Comune. Fra i dati spicca il credito del Comune di oltre 1,5 milioni di euro sulla riscossione degli affitti di inquilini morosi di case Erp. Ancora da riconoscere, invece, alcuni debiti nei confronti di Gesam Spa e di Polo Energy Spa: da quest’ultima società, peraltro, ci sarebbe una proposta di soluzione bonaria di un contenzioso che deve ancora avere l’ok del Comune.

I rilievi dei revisori dei conti
Restano incentrati sull’eccessivo ricorso all’anticipo di cassa e sui debiti fuori bilancio, oltre che su questioni più strettamente tecniche, i rilievi finali dei revisori dei conti. “Si rileva – dice il collegio – che l’utilizzo dell’anticipazione di cassa comporta il sostenimento di interessi passivi che incidono sulle risorse a disposizione dell’ente. Si raccomanda di porre in essere tutte le misure necessarie per eliminare il ricorso all’anticipazione di cassa”.
“In questo senso – spiega l’assessore Lemucchi – mi sembra che dei notevoli passi avanti siano stati fatti, sia con l’affidamento del servizio di riscossione alla Lucca Holding Servizi sia con la notevole riduzione dell’anticipo di cassa rispetto all’anno precedente. Avevamo chiuso il 2015 con una anticipazione di oltre 16 milioni di euro, chiudiamo il 2016 con circa 975mila euro, rientrando per altro al di sotto dei parametri consentiti dalla legge, tanto che dei dieci indici che vengono valutati per analizzare se è un Comune è in deficit non ne rispettiamo solo uno, quando l’anno scorso erano due”.
Altro rilievo è sulla sufficiente consistenza del fondo rischi cause civili e contenzioso tributario. “Anche in questo senso – spiega Lemucchi – abbiamo aumentato il fondo di un milione, portandolo a 3,5 milioni, consapevoli che si tratta comunque di questioni di difficile quantificazione”.
Rientrati nei parametri anche i debiti fuori bilancio. Da riconoscere, al momento, c’è solo una circa pari a 42mila euro che dovrà presto passare in consiglio comunale.

Le considerazioni dell’assessore
La linea dell’amministrazione e dell’assessore Lemucchi rimane comunque quella già nota e portata avanti dall’assessore Cecchetti. Ovvero si stringe la cinghia, sì, ma con un limite. “Al di là di tutte le considerazioni – ribadisce l’assessore – non si può continuare a scaricare il debito sui Comuni. In questo senso siamo molto preoccupati in vista del 2018. La nostra intenzione è comunque quella di approvare prima della fine dell’anno il preventivo 2018. Abbiamo già visto in passato come i continui interventi normativi nell’arco dell’anno rischiano di far lavorare gli uffici in continuazione e di arrivare lunghi con l’approvazione della delibera. Meglio quindi approvare il preventivo a normativa invariata e poi intervenire con variazioni successive. Quest’anno l’eccezione è stata legata al fatto che i nuovi principi di contabilità armonizzata hanno davvero oberato di lavoro gli uffici e hanno portato all’approvazione del preventivo in ritardo rispetto al tempo che ci eravamo proposti”.