Maleodoranze a S. Angelo, sotto accusa impianto dei rifiuti

1 agosto 2017 | 07:46
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Maleodoranze a S. Angelo, sotto accusa impianto dei rifiuti

I cattivi odori a Sant’Angelo in Campo? Potrebbero essere causati dall’impianto dei rifiuti urbani. Arpat non lo esclude dopo i sopralluoghi del 26 maggio e del 3 e 23 giugno scorso, scattati a seguito di un esposto presentato il 22 maggio scorso. “In queste occasioni – spiega Arpat – non sono state rilevate maleodoranze al di fuori del perimetro della stazione di travaso, ma gli accertamenti presso l’impianto hanno evidenziato alcune possibili criticità che potrebbero esserne la causa”.

“In particolare, si è riscontrato la non perfetta pulizia della canaletta di raccolta del percolato che fuoriesce dai piazzali di stoccaggio dei rifiuti – aggiunge Arpat -, e la necessità di ridurre ulteriormente il tempo di stoccaggio dei rifiuti raccolti sul territorio comunale mediante un più frequente conferimento alle aziende che effettuano lo smaltimento finale”. Per questo ultimo aspetto si è chiesto alla società Sistema Ambiente, che gestisce l’impianto, di attivarsi per ridurre al minimo i tempi di permanenza dei rifiuti sui piazzali (in particolar modo nel periodo estivo), magari stipulando accordi specifici con gli impianti di destinazione. 
Arpat ha quindi comunicato al Comune di Lucca e alla Regione Toscana gli esiti degli accertamenti per i relativi atti di competenza. “Arpat – spiega l’agenzia in una nota – non ha mai escluso la possibile relazione tra l’attività dell’impianto di travaso e le maleodoranze riscontrate presso le abitazioni dei cittadini di Sant’Angelo e S. Anna”.