Portineria ex ospedale, Asl insiste sull’orario ridotto

Fumata nera sul servizio di portineria all’ex ospedale Campo di Marte di Lucca. L’Asl, stando ai sindacati, nella riunione di questa mattina (7 agosto) ha confermato l’intenzione di mantenerla attiva al mattino, ma alzare le sbarre nelle ore pomeridiane e la chiusura nelle ore notturne. A dirlo è Luciano Cotrozzi della Cisl Fp che ha partecipato all’incontro tra rappresentanti della direzione dell’Asl toscana nord ovest e le organizzazioni sindacali per discutere la ventilata ipotesi di riduzione delle attività di portineria.
“Nella riunione – afferma Cotrozzi – i rappresentanti della direzione aziendale hanno ribadito l’idea di lasciare attiva la portineria solo in orario antimeridiano e lasciare le sbarre alzate, quindi senza personale addetto nelle ore pomeridiane. La portineria poi rimarrà chiusa nelle ore notturne. Nel ribadire come già pubblicamente detto la propria contrarietà allo smantellamento dei servizi legati alla sanità, quindi anche della portineria, Cisl Fp di Lucca ha presentato una proposta che parte dalla necessità di avere un servizio attivo h 24. In pratica, considerando che al Campo di Marte sono attivi numerosi servizi sanitari e uffici amministrativi collocati nel padiglione della cittadella della salute, nel vecchio padiglione centrale a mattoncini rossi e nell’ex padiglione malattie infettive, Cisl ha proposto di allocare la portineria pienamente funzionante nella sua posizione originaria che come molti sicuramente ricorderanno era alla fine della strada che scorreva tra l’ex Onmi e il recinto murario ospedaliero. Ciò – osserva Cotrozzi – consentirebbe da parte del personale della portineria un facile e immediato controllo di tutti i movimenti verso i tre padiglioni sopra detti. E consentirebbe anche di dare al personale e all’utenza una certa sicurezza oggi assente visti i casi di cronaca che si sono presentati negli ultimi tempi. Cisl Fp chiede alla direzione di far propri questi aspetti e quindi di decidere in termini di offerta di servizi efficienti e non di servizi da tagliare”.