
La Toscana è una delle regioni piu colpite dalla siccità. Lucca vive una situazione di maggiore tranquillità e fino ad oggi la rete idrica ha retto bene. Ma agosto è ancora lungo e, a scopo precauzionale, Geal, la società che gestisce il servizio idrico integrato nel Comune di Lucca, ha iniziato questa mattina a chiudere alcune fontane pubbliche nelle zone collinari più critiche.
L’azienda ha iniziato nei giorni scorsi ad alimentare i serbatoi che servono alcune zone collinari con le autobotti e quindi sta procedendo a sospendere temporaneamente l’erogazione di acqua da alcune fontane per limitare al massimo i disagi delle utenze collegate all’acquedotto. Nel dettaglio, sono stati eseguiti rifornimenti con autobotti al serbatoio di Ciciana che serve anche le località di Palmata e San Pancrazio e a quello di Piazza di Brancoli. Nelle zone di Tramonte, Deccio, Tubbiano e Ombreglio di Brancoli si è registrato un calo delle sorgenti con la probabile necessità di ricaricare i serbatoi con autobotti nei prossimi giorni.
Geal invita i cittadini di quelle zone ad usare l’acqua in modo parsimonioso, rispettando il divieto – fissato nell’ordinanza comunale del 28 giugno scorso – di utilizzo per scopi diversi da quelli alimentari e igienici. Le fontane che sono in fase di chiusura a scopo cautelativo sono così posizionate: incrocio convento dell’Angelo, chiesa di Palmata, cimitero di S.Pancrazio, Tramonte ex poste, chiesa di Tramonte, chiesa di Deccio, cimitero di Deccio, borgata di Deccio, cimitero di Ciciana, chiesa di Ciciana, chiesa di Ombreglio, via di Ombreglio 13, via di Ombreglio 91, chiesa di Piazza di Brancoli, via Piastroni 140, via della Redola, via della Redola bis.