
E’ partita con un mese di anticipo la preparazione del terreno dell’area dell’ex Campo Balilla in vista dell’allestimento del padiglione Carducci che ospiterà parte delle attività di Lucca Comics & Games. Lucca Crea srl, la società che organizza il festival, partecipata al cento per cento dal Comune di Lucca attraverso la sua holding, ha già dato il via ai lavori, per venire incontro alle esigenze del Summer Festival, che dovrà occupare la stessa area in vista del concerto dei Rolling Stones.
Come già realizzato negli ultimi anni, infatti, in occasione di Lucca Comics & Games, a tutela sia del piano erboso che dei pini vengono prese precisi accorgimenti. In particolare l’azienda appaltatrice stende un apposito telo sul piano di terra, per poi ricoprirlo di materiale riciclato. In questo modo si prepara una pavimentazione adatta al padiglione Carducci, senza impattare sul reale piano del suolo.
Lucca Crea srl preparerà il terreno per la sua parte di competenza, come avrebbe comunque fatto per il festival, dopodiché il tutto passerà nelle mani della D’Alessandro & Galli che, forte dei lavori già realizzati per Lucca Comics & Games 2017, completerà l’allestimento secondo le proprie esigenze il per l’evento del 23 settembre.
“Dopo il concerto dei Rolling Stones – spiega Francesco Caredio, presidente di Lucca Crea srl – come da accordi, ci verrà riconsegnato il terreno dell’ex Balilla, nelle stesse condizioni in cui lo abbiamo lasciato e dal quel punto riprenderemo gli allestimenti necessari a realizzare uno dei maggiori padiglioni, il Carducci, che ospita un’importante parte delle attività legate al gioco e alla letteratura fantastica e non solo”. “Si concretizza così la fattiva collaborazione fra i due principali eventi della città – aggiunge Caredio – Tutto per non raddoppiare inutilmente opere che servono ad entrambi i festival e soprattutto per agire a protezione preventiva dell’area. Visto che negli ultimi anni abbiamo ottenuto ottimi risultati, procederemo, a novembre, dopo Lucca Comics & Games come sempre alla rimozione della pavimentazione ghiaiosa e del telo sottostante, alla semina di una speciale miscela di semi, appositamente selezionati dall’Opera delle Mura, per facilitare la ricrescita del manto erboso”.