Rischio crolli, 21 alberi da abbattere sui viali

23 agosto 2017 | 17:23
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Rischio crolli, 21 alberi da abbattere sui viali

Era un tranquillo pomeriggio di mezza estate, sabato 12 luglio di 3 anni fa. Ma all’improvviso, attorno alle 17,30, si fece buio. Un violento nubifragio sradicò o spezzò alberi lungo la circonvallazione mandando il traffico in tilt. Soltanto per un fortunato caso non ci furono feriti: gli alberi malati non sostennero la violenza di pioggia e vento (Articolo e foto). Da quel giorno in poi l’attenzione sullo stato di salute delle alberature che ornano in particolare i viali non è mai venuta meno. Tanto che una nuova indagine coordinata dall’Opera delle Mura che ha la competenza sul verde pubblico e in particolare su quello degli spalti condanna traccia un quadro davvero preoccupante.

Stando infatti alla relazione predisposta da Claudio Lorenzoni, tecnico incaricato dall’Opera sono almeno 21 gli esemplari da abbattere con urgenza. Si tratta di tigli e lecci presenti sugli spalti delle Mura, nel tratto compreso tra Porta San Pietro e Porta Sant’Anna.
Il frutto, impietoso, della verifica sullo stato delle piante sulla circonvallazione è stato protocollato proprio questa mattina (23 agosto) ed è finito sul tavolo del sindaco Alessandro Tambellini. Il quale non ha perso tempo, firmando un’ordinanza per l’abbattimento urgente delle piante indicate dal tecnico dell’Opera delle Mura.
Lorenzoni ha effettuato una accurata verifica su 55 alberi presenti lungo la cinta muraria. Si è trattato di accertamenti di tipo statico per verificare il rischio di crolli o cedimenti e sono state utilizzate tecniche sia visive che strumentali. Per 21 alberi è stato rilevato il serio pericolo che possano cadere o cedere in parte, in modo improvviso. E con l’autunno sempre più vicino, si è deciso di non perdere tempo. Purtroppo si tratta di un patrimonio verde che purtroppo andrà cancellato, tutto concentrato in un tratto della circonvallazione. A ciò si deve aggiungere che di recente sono stati tagliati anche i tigli in via Civitali per far posto ai cantieri per la nuova pista ciclabile. Molti esemplari tuttavia, aveva spiegato l’Opera delle Mura, erano pericolosi per l’incolumità di passanti e automobilisti.