
La cabina di regia per affrontare l’emergenza idrica riunita ieri a Lucca, oltre a quello relativo allo stop ai prelivi dal Lago di Massaciuccoli, ha deciso altri due provvedimenti che riguardano il Pubblico Condotto di Lucca e il Magra, così da regolare la scarsa risorsa idrica disponibile e da soddisfare per quanto possibile i fabbisogni sia ambientali che delle attività agricole. Il primo provvedimento prevede la regolazione delle portate del Pubblico Condotto, un canale che, prelevando acqua dal Serchio, approvvigiona le aziende agricole della piana, e attraversa con una sua diramazione la città di Lucca. La regolazione è tale da mantenere un flusso idrico sufficiente alla tutela della fauna ittica nei tratti urbani e periurbani e contemporaneamente soddisfare i fabbisogni irrigui.
Alla riunione della cabina di regia hanno partecipato tra gli altri l’Autorità di Distretto dell’Appennino Settentrionale, Il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, la Regione Liguria, Il Consorzio del Canale Lunense, l’Arpat, oltre alla Regione Toscana.