Colucci: “Un’ordinanza per riaprire il Di Simo”

29 agosto 2017 | 14:30
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Colucci: “Un’ordinanza per riaprire il Di Simo”

“La bellezza di Lucca ha due gravi ferite: l’Antico Caffè Caselli-Di Simo e l’Antico Caffè delle Mura, due dei caffè storici più significativi in Italia”. Così Francesco Colucci, di Rinascimento Lucca: “Sono due situazioni – dice – assai diverse ma da risolvere per il bello di Lucca, che Rinascimento sta cercando di risollevare con interventi, possibili e mirati. Il Caffè Di Simo, nella prestigiosa via Fillungo, considerato uno dei luoghi più interessanti della memoria della cultura lucchese, è chiuso da anni per un diatriba privata di cui nulla ci importa. Due i problemi: cosa osta alla sua riapertura e perché nel frattempo è ridotto a ignobile latrina di sporcizia nel salotto buono di Lucca? Quest’ultimo punto, è il più facile da risolvere e il più inspiegabile. Possibile che nessuno transitando per via Fillungo, veda l’orrenda storica vetrina, sfondata, annerita dal sudicio e dalla polvere? Che nessuno veda e provveda al cumolo di sporcizia accatastato in bella vista fra serranda e porta e all’interno dello storico negozio? O non veda, alzando gli occhi, i vetri e le persiane sfondate al primo piano, che rischiano di cadere in testa ai passanti?”.

“Cosa suggerisce Rinascimento? – conclude Colucci – Una ordinanza del Sindaco che ingiunga a proprietari e gestori, di pulire e sistemare immediatamente tutto ciò che deturpa l’esterno dello storico caffè e ferisce il decoro di via Fillungo. Verificato il perdurare della mancara riapertura il Comune potrebbe valutare la possibilità di chiedere allo Stato, ai sensi dell’articolo 95, decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, l’espropriazione del Caffè, per impedire l’ulteriore degrado del bene culturale, garantirne la messa in sicurezza e un utilizzo unicamente culturale, destinandolo alla Fondazione Puccini”.