
Ponteggio intorno alla Manifattura Tabacchi, polemica dal comitato Vivere il Centro Storico. “Dopo esserci resi conto – dicono dal comitato – che il permesso dei 1010 metri quadri di ponteggio attorno alla Manifattura è scaduto dal 30 di giugno e che quindi, di fatto, quell’enorme struttura sembrerebbe essere adesso abusiva, abbiamo ritenuto doveroso segnalarlo alla polizia municipale consapevoli che la carenza di organico non consente l’accertamento di tutte le irregolarità che avvengono nel centro storico, magari a causa dei numerosi altri impegni che è chiamata ad assolvere come ad esempio le multe ai residenti alle 3 di notte, anche quando il veicolo non costituisce intralcio alla circolazione”.
“Inoltre – prosegue Vcs – anche l’ordinanza che proibisce la sosta in via San Domenico, che prevede perfino la rimozione coatta, è scaduta dal 30 di giugno, nonostante la segnaletica risulti però ancora apposta. Pertanto abbiamo ritenuto di dover includere anche questa circostanza nella segnalazione effettuata al Comando. Inoltre in piazza San Romano ci sono delle strisce gialle scolorite all’interno di una striscia bianca continua, anch’essa molto sbiadita. Fino a poco tempo fa gli autorizzati potevano parcheggiare sugli stalli gialli mentre adesso con la striscia bianca questo è diventato proibito e si multano i veicoli che non se ne accorgono e vi parcheggiano come hanno sempre fatto durante gli ultimi venti anni. Forse non sarebbe stato il caso di cancellare gli stalli gialli e magari mettere anche un cartello di divieto di sosta? Per il ponteggio si tratta di una evasione di tributi, mentre l’ordinanza scaduta e quindi inutile di via San Domenico è un fatto che ferisce nel profondo la residenza. Con la carenza di stalli gialli è veramente disdicevole impedire la sosta su alcuni di questi senza motivo alcuno. Per quanto riguarda poi gli stalli gialli “proibiti” di piazza San Romano siamo di fronte ad una situazione paradossale che costituisce una vera e propria trappola per i residenti”.
“Approfittiamo dell’occasione – chiude Vcs – per informare i residenti che tutte le contravvenzioni elevate per divieto di sosta in via San Domenico dopo il 30 giugno sono illegittime e quindi contestabili, mentre anche le multe comminate in piazza San Romano sugli stalli gialli scoloriti sono ricorribili con elevata possibilità di successo a causa della segnaletica orizzontale contraddittoria e per la completa assenza di segnaletica verticale. Peccato che a Lucca non ci sia un istituto in grado di procedere alla revoca delle multe in autotutela e si debba necessariamente ricorrere al giudice di pace, con tutto l’impegno che questo comporta al cittadino e con le spese legali che il Comune viene chiamato a rifondere quando soccombe. Non sarebbe giusto che queste spese le pagasse il dirigente che, per imperizia, negligenza od altro, ha indirettamente causato il danno alle casse comunali in aggiunta al disturbo ai cittadini?”.