Processione di S.Croce, sì ai lumini ma stop ai fuochi

La Luminara della Santa Croce si terrà regolarmente e con i lumini accesi per gran parte del percorso che da San Frediano porta alla cattedrale di San Martino. Così ha deciso la commissione mista Comune-Diocesi riunita questa mattina a Palazzo Orsetti. Ma il lutto per i due operai morti per il crollo della piattaforma che serviva a montare i portalumini sulla facciata di via Vittorio Veneto di Palazzo Pretorio ci sarà e sarà tangibile. Niente lumini sul palazzo dell’incidente, sotto il quale sono decedutil il 54enne Eugenio Viviani e il 61enne Antonio Pellegrini. In quel tratto, infatti, i simboli luminosi della fede saranno posizionati a terra.
Annullati, invece, come anticipato, i fuochi d’artificio e anche il tradizionale ricevimento in Palazzo Orsetti prima della partenza della processione. Il sindaco Tambellini incontrerà i sindaci e le autorità cittadine direttamente in San Frediano. Sul luogo dell’incidente mortale, inoltre, si terrà un momento di raccoglimento e di preghiera durante il percorso della Luminara.
All’incontro, cui è intervenuto anche il sindaco Alessandro Tambellini, erano presenti il capo di gabinetto e l’ufficio cultura del Comune di Lucca, Don Michelangelo Giannotti e don Emilio Citti per la Diocesi e Paolo Mandoli del comitato organizzatore. Il comitato ha ribadito l’intenzione, già espressa dal vescovo Italo Castellani e dal sindaco Alessandro Tambellini, di eliminare i segni della festa esteriore in segno di lutto e rispetto nei confronti delle famiglie dei due operai.
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