
“Inspiegabile aumento del costo delle cartelle cliniche”. A denunciarlo è il sindacalista della Fp Cisl, Luciano Cotrozzi: “La Usl Toscana Nord Ovest – dice Cotrozzi – ha aumentato in modo considerevole il prezzo che i pazienti devono corrispondere per ottenere una copia della cartella clinica. Fino al 31 luglio i pazienti, una volta dimessi dall’ospedale per avere una copia della cartella dovevano pagare 10 euro, già quello un costo non trascurabile per chi aveva avuto più ricoveri e aveva necessità delle varie cartelle per ottenere il riconoscimento di diritti legati allo stato di salute, oppure più semplicemente per consultare un altro medico. Dal primo di agosto per avere copia di una cartella clinica, il paziente può arrivare a spendere fino a 50 eur. Io.fatti sul cartello affisso sulla porta dell’ufficio certificazioni sanitarie in Campo di Marte si legge che il prezzo per una cartella fino a 200 pagine è di 20 euro per crescere fino a 40 euro quando si superano le 200 pagine e addirittura a 50 euro quando vengono superate le 500 pagine”.
“Questi – commenta il sindacalista – sono i risultati della stangata agostana decisa dalla Usl. Un aumento fino a cinque volte il prezzo originario è assolutamente inspiegabile e costringere i cittadini a mettersi le mani in tasca fa sorgere il sospetto di un tentativo atto a fare cassa con i problemi di salute dei pazienti che alla Usl si rivolgono per essere curati”
“Cisl Fp Lucca – conclude la nota – esprime biasimo per questa decisione che colpisce i cittadini di ogni livello di reddito, compresi i non abbienti in quanto sembra non essere previsto nessun tipo di esenzione per reddito o patologia. Cisl Fp chiede all’assessore alla salute Saccardi se quanto sopra evidenziato è frutto di una precisa scelta politica o se tali decisioni sono lasciate all’arbitrio dei direttori generali”.