A nuovo il nido Lo scoiattolo a un anno dalla chiusura

18 settembre 2017 | 09:28
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A nuovo il nido Lo scoiattolo a un anno dalla chiusura
A nuovo il nido Lo scoiattolo a un anno dalla chiusura
A nuovo il nido Lo scoiattolo a un anno dalla chiusura
A nuovo il nido Lo scoiattolo a un anno dalla chiusura
A nuovo il nido Lo scoiattolo a un anno dalla chiusura

Riapertura importante per l’asilo nido Lo Scoiattolo, nel centro storico di Lucca: dopo la chiusura per inagibilità nel giugno 2016 – dettate da carenze statiche – ecco che l’edificio affacciato su piazzale Verdi spalanca di nuovo le sue porte.

Gli interventi di adeguamento alle normative antisismiche, insieme a lavori di rifinitura, sono costati 241mila e 500 euro: ad illustrarli, stamani (18 settembre), sono intervenuti il sindaco Alessandro Tambellini e l’assessore alla formazione Ilaria Vietina, affiancati dagli educatori e, per il settore edilizia scolastica, dalla dirigente Antonella Giannini (che ha seguito da vicino i lavori insieme al funzionario dell’edilizia scolastica Marco Acampora). Con loro, anche l’ex assessore Francesca Pierotti: le opere erano iniziate sotto il suo mandato. Presenti anche la progettista ingegnere Elisa D’Angina, la funzionaria dell’ufficio servizi alla prima infanzia Marina Ciccone, insieme ad Aurora Pardini e Clarissa Gerbi dello stesso ufficio e la coordinatrice pedagogica del Comune Simona Serina.
I lavori, durati circa un anno, hanno comportato l’adeguamento alle normative antisismiche ed antincendio, con interventi al tetto, all’impiantistica ed agli infissi. All’interno sono stati rifatti i solai e, inoltre, sulle pareti esterne è stato apposto materiale contro l’umidità.
“Oggi restituiamo un servizio importante alle famiglie – osserva Vietina in apertura – e di questo siamo molto soddisfatti. L’asilo è stato terminato 3 giorni prima dell’apertura e le insegnanti si sono prodigate per arredare gli interni. In generale, tutti gli asili sono stati messi a disposizione per l’inizio dell’anno scolastico: possiamo dire che il progetto pedagogico complessivo è rispettato”.
Uno degli elementi che avevano suscitato maggiori discussioni, nel caso specifico, era stato lo spostamento dei bambini in una struttura a sant’Anna: “Tornare ad avere l’asilo nido in centro storico – commenta Tambellini – era per noi un punto di principio. Come amministrazione siamo impegnati – prosegue – con il programma di interventi per mantenere nelle migliori condizioni tutti gli edifici scolastici di nostra competenza. Lo facciamo con la consapevolezza che la scuola è il luogo dove i nostri figli si formano, per diventare gli adulti di domani”.
In generale, ricorda il primo cittadino, negli ultimi tre anni, solo sugli asili nido, l’amministrazione comunale ha investito complessivamente 580mila euro.
Non cambia la capienza de Lo Scoiattolo (i posti restano 25), ma le opere sono state tante e tali – come evidenzia Giannini – da creare non poche complessità: “Soprattutto – puntualizza – perché qui ci troviamo in centro storico, con tutti i vincoli che ne conseguono, dettati dalla soprintendenza e dal genio civile”. Soddisfazione, a margine, è stata espressa anche dall’ex assessore Pierotti: “Era importante mantenere le promesse fatte – ricorda – ed oggi, grazie all’intenso lavoro degli uffici, possiamo dire di esserci riusciti”. Durante l’estate, intanto, l’amministrazione ha concluso le indagini su tutti gli asili nido di sua competenza, relativamente alla vulnerabilità sismica e all’adeguamento per la normativa antincendio: tutte le strutture riceveranno ora il certificato di prevenzione incendi.
Nei mesi scorsi, in particolare, sono stati adeguati a quest’ultima normativa gli asili nido Kirikù della Cappella Bassa (24mila euro), Arcobaleno di San Marco (29mila euro) e Gulliver di Ponte a Moriano (33mila), mentre in estate i lavori hanno interessato l’asilo Acquario di San Concordio (116mila e 500 euro), Il Pulcino di San Vito (106mila euro) e, appunto, Lo Scoiattolo del centro storico. Sempre nell’ambito dei servizi per la prima infanzia, il centro gioco La Coccinella di San Concordio è stato oggetto di interventi di manutenzione straordinaria e di un restyling complessivo della facciate per 30mila euro.
L’offerta dei servizi educativi per la prima infanzia comprende 333 posti totali nei 7 asili nido comunali, 80 nei tre spazi gioco di San Concordio, San Vito e San Marco e 40 nel Centro bambini e famiglia di San Marco. Al momento i posti sono in gran parte occupati: restano ancora alcune disponibilità che verranno rese note nei prossimi giorni attraverso un avviso pubblico.

Paolo Lazzari