Stones, Vcs: “Maxi guadagni per pochi, non per la città”

28 settembre 2017 | 14:11
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Stones, Vcs: “Maxi guadagni per pochi, non per la città”

“Concerto dei Rolling Stones: un avvenimento eccezionale destinato a rimanere nella storia, piaciuto ed apprezzato da tutti”. Apre con sarcasmo la nota del comitato Vivere il centro storico che, a quasi una settimana dall’evento e dalle tante critiche, è voluto intervenire riguardo al concerto: “Pochi hanno guadagnato milioni, ma non la città”, sostiene il comitato.

“Come è giusto che sia – continua il comitato – i Rolling Stones hanno guadagnato qualche milione, D’Alessandro pure, i bagarini, gli albergatori e i ristoratori (però solo quelli del centro storico) hanno fatto incassi da record a volte triplicando i prezzi normali. Il Campo Balilla, il Viale e gli spazi d’intorno sono stati affittati per 5mila miserabili euro che non consentono nemmeno di coprire le spese di Sistema Ambiente, i danni ed i servizi accessori pagati dal Comune. Quindi da una parte c’è chi vi ha tratto lauti profitti, mentre, dall’altra, chi non ha avuto alcun beneficio ed ha solo subito i disagi del traffico e degli effetti definiti collaterali. Possibile che a Lucca – continua il comitato – qualcuno riesce a guadagnare milioni di euro in una serata senza dare niente ad una città che non ha nemmeno i soldi per reimpiantare gli alberi tagliati a causa del concerto, portare le fogne pubbliche e l’acqua a chi non ce l’ha, oppure fare una adeguata manutenzione delle scuole che ne avrebbero molto bisogno? Non sarebbe stato intelligente dare il suolo gratis e richiedere 10 euro a biglietto da utilizzarsi per reimpiantare gli alberi e fare manutenzione nelle scuole ed asili evitando cosí episodi come quello della Giovanni Pascoli dove i genitori hanno dipinto la sala mensa a loro spese? Da venti anni si dice che il Summer Festival rende Lucca visibile in tutto il mondo. Se questo è vero ormai ci dovrebbero conoscere anche al Polo Nord. Una pubblicità pagata profumatamente con un importo che avrebbe consentito di costruire 5 o 6 palazzetti dello sport. Adesso ci domandiamo: ma è pubblicità oppure un mutuo? In questo caso – scherza il comitato – quando sarà l’ultima rata?”.