Sto sul Serchio: “Sul nuovo ponte solo promesse”

18 ottobre 2017 | 20:02
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Sto sul Serchio: “Sul nuovo ponte solo promesse”

“Nuova circonvallazione, Salt1, Salt2, Lotto Zero, sssi viari (nord/sud-est/ovest) nuovo ponte sul Serchio: queste le promesse sulla viabilità da parte di chi si è succeduto in questi trenta e più anni a ricoprire incarichi politici a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale. Risultato: parole, parole, parole e la viabilità è quella di 40 anni fa, fatto salvo qualche variantina che – in alcuni casi – non ha fatto altro che peggiorare una situazione già di per sé insostenibile”. Così il comitato Sto Sul Serchio dopo l’ennesimo annuncio del finanziamento per la realizzazione del ponte nuovo a Monte San Quirico.

“Abbiamo voluto raccogliere solo una minima parte degli articoli pubblicati sulla stampa locale negli ultimi due anni – prosegue il comitato – e abbiamo voluto rendere l’idea di quanto si sia scritto e quanto si sia promesso ai cittadini di Lucca. Ieri su quotidiani locali – sia cartacei che online – è apparsa l’ultima delle favole e a raccontarla è il presidente della Provincia Menesini:
Il progetto esecutivo del nuovo ponte verrà presentato entro la fine dell’anno e “…..entro fine anno abbiamo garanzie dalla Regione che il progetto verrà finanziato, con i 15 milioni di euro previsti. Se sarà così, a inizio anno procederemo con l’affidamento dei lavori e entro la fine del 2018 si aprirà il cantiere. Una favola che non vorremmo fosse quella del pifferaio magico dove il Pifferaio è il politico di turno e i topi i cittadini di Lucca”.
“I cittadini di Lucca e non solo ci chiedono in continuazione – dice il comitato – “Allora il Ponte a che punto è? E la nuova viabilità? Ma ci credete ancora?”. Al presidente, nonché siindaco di Capannori, vorremmo ricordare che già nel febbraio di questo anno ci aveva promesso che il progetto esecutivo sarebbe stato presentato a giugno; poco male se non fosse successo che in precedenza sia lui e ancor prima il presidente Baccelli avevano già fatto altre simili promesse poi non mantenute. A proposito dei finanziamenti sul nuovo ponte abbiamo in più e diverse occasioni avuto rassicurazioni dal presidente Rossi e dal presidente della commissione consiliare regionale Baccelli che i soldi sarebbero stati iscritti in bilancio alla prossima variazione (ma quale?). Intanto c’è chi promette altri milioni al porto di Viareggio”.
“Ma le favole non si fermano al ponte e ai suddetti personaggi – commenta Sto sul Serchio – ma si estendono anche alla viabilità e ai rappresentanti parlamentari di Lucca, in testa fra tutti il senatore Marcucci che nell’agosto del 2016 sulle cronache locali: “Dal Cipe delibera storica, cantieri entro l’anno…”. Era il periodo in cui ci si preparava alle primarie del Pd e al referendum costituzionale. Gli eventi elettorali sono stati gli argomenti che la quasi totalità dei cittadini ha messo in evidenza: “Vedi si preparano alle elezioni e faranno il ponte, poi faranno gli assi…”. Questa mattina uguale, eravamo al Foro Boario quando uno dei cittadini ci ha detto, mentre andava in bicicletta: “Oh, hai visto il ponte lo fanno entro il 2018… Però prima fanno le elezioni col rosatellum…”. La storia come le favole vengono ancora raccontate soltanto che ormai non ci credono più neppure i bambini con gravi responsabilità da parte di una classe dirigente che, forse, non merita più alcuna fiducia”.