
La tesi di dottorato del ministro Maria Anna Madia? Imt chiude la pratica senza avviare alcun procedimento, dopo non aver riscontrato alcuna irregolarità. La decisione è stata comunicata dalla direzione della scuola. Tutto era iniziato dalla pubblicazione di un articolo su Il Fatto quotidiano il 28 marzo e che riguardava proprio la tesi di dottorato di Maria Anna Madia, allieva a Imt negli anni 2005-2008. A quel punto, visto che si sosteneva che la tesi fosse stata copiata, la direzione aveva avviato un iter preliminare “volto ad accertare la sussistenza di indizi riconducibili al plagio e/o altri elementi di criticità nella tesi redatta dalla candidata”.
“La direzione – si legge in una nota di Imt -, a seguito delle risultanze degli approfondimenti svolti, condotti da personalità del mondo accademico e scientifico e da professionisti di comprovata esperienza internazionale nel settore della integrità ed etica della ricerca e antiplagio, considera definitivamente concluso l’iter preliminare iniziato nel mese di aprile scorso e ritiene di non avviare alcun procedimento ulteriore”.