
Lucca è tra le città più ‘camminabili’ d’Italia per isole pedonali (1,43 metri per abitante) e piste ciclabili (11,83 metri per abitante). Il rapporto Ecosistema urbano 2017 di Sistema Ambiente colloca la nostra città al 55esimo posto in Italia. Una postazione in classifica tutto sommato buona, e per alcuni indici Lucca è tra le più sostenibili tra le città dello Stivale. Purtroppo pesano in negativo molti altri indicatori, primo fra tutti quello della qualità dell’aria o della mobilità, con pochissimi utilizzi dei mezzi pubblici. Il punteggio di 50,44 tra i vari indicatori, dalla gestione della risorsa idrica alla qualità dell’aria e all’ambiente, pone Lucca a metà strada nel percorso verso l’eccellenza delle buone pratiche in materia ambientale.
E’ il quadro, variegato, che emerge dal rapporto annuale di Legambiente, dove Lucca primeggia per la raccolta differenziata, viaggiando oltre il 77%. Sempre in tema di rifiuti, ogni abitante, secondo il rapporto, ne produce in media 602 chili all’anno Maglia nera per l’aria: Lucca viene infatti inserita da Legambiente tra le città dove ne è scarsa la qualità, con concentrazioni medie di pm10 a 27 mg/mc. Altra nota dolente è quella dell’acqua. Significativo il tasso di dispersione della rete, che resta al 33,4%. Compensa, al riguardo, la capacità di depurazione che raggiunge il 75%. Male sul fronte dei consumi gli sprechi, che a Lucca vanno dal 20 al 35% della risorsa. Per la mobilità, sono in media 21 i viaggi per abitante all’anno su mezzi pubblici, mentre per contro ci sono in media 66 auto ogni 100 abitanti. L’incidentalità delle strade è piuttosto significativa con incidenti con morti e feriti pari all’8,21% per mille abitanti.