C Gold, niente impresa per il Bama con Siena

5 novembre 2017 | 20:07
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C Gold, niente impresa per il Bama con Siena

Bama Altopascio – Virtus Siena 57-75 (13-14; 25-29; 35-49; 57-74)
BAMA ALTOPASCIO: Ghiaré, Azzolini 2,Pellicciotti 3, Fiorindi 3, Orsini 12, Canciello 3, Cappa 14, Poggetti, Bini Enabulele 2, Meucci 6, Siena, Vannini 12. All. Romani
VIRTUS SIENA: Bartoletti 2, Ceccatelli, Mucci, Bianchi 7, Simeoli 15, Baldinotti, Olleia 14, Lenardon 11, Imbrò 8, Ndour 2, Nepi 12, Pucci 3. All. Tozzi
ARBITRI: Bellucci e Luchi

Nell’ambiente rosablu si sperava in un “bamacadabra” ed invece c’é stato solo asfalto senese sui rosablu. Chapeuau nei confronti di un avversario nettamente superiore al Bama ma gli altopascesi hanno molto agevolato la comoda vittoria ospite con un attacco ancora asfittico, poco oltre i 50 punti. Assolutamente inaccettabile il 3 su 21 dall’arco, che é diventato tale visto che i giovani Canciello e Pellicciotti hanno convertito un 2 su 2 negli istanti finali, altrimenti sarebbe stato un ancor più inaccettabile 1 su 19. A ciò va aggiunto una difesa in paint area a base di burro nei confronti di Simeoli, al quale sono state concesse vagonate di tiri alla “Printzesis”, specialità della casa, senza la minima opposizione. Insomma, dopo la Pielle, un’altra imbarcata casalinga, senza personalità e senza cuore, al cospetto di tifosi rosablu attoniti, stranamente anche più numerosi degli anni scorsi. Il copione é ormai il solito quando il Bama incontra squadre più forti. Due quarti resta in partita, sbaglia cose elementari, si mangia le mani per i numerosi tiri aperti falliti, inizio ripresa e ospiti che allungano con Fiorindi e soci che difettano palesemente dal punto di vista fisico e, soprattutto, da quello della personalità. Ospiti che, meritatamente allungano ancora, dando una lezione ai rosablu su come si deve far circolare la palla nel basket moderno e sbracamento totale quando il gap va oltre la doppia cifra. Nulla da dire sull’impegno che può bastare in una partita di scacchi ma non certo in una di basket. Ci vuole di più, molto di più. Tiri aperti non presi quando mancano pochi secondi alla fine dell’azione, tre tiri consecutivi che da sotto non toccano nemmeno il ferro e gambe alte quando gli avversari attaccano il canestro fanno da triste fil rouge alla gara. Per gli altopascesi buoni, anche se discontinui, Orsini e Cappa, il resto ultranegativo con alcuni giocatori in condizione imbarazzante. Buona anche la prova dei giovani nel finale i quali hanno convertito tutti i 10 punti finali (3 Canciello, 3 Pellicciotti, 2 Bini Enabulele e 2 Azzolini). Segnale incoraggiante ma al contempo sinistro. Domenica prossima match a Lucca, squadra che gioca a meraviglia e comanda la classifica. Con prestazioni del genere in via Marconi si dovrà rispolverare il vecchio caro pallottoliere