
Un programma triennale delle opere pubbliche che supera gli 89 milioni di euro, 58 dei quali stanziati per il 2018. A far lievitare le entrate destinate a interventi sul territorio sono i finanziamenti che il Comune di Lucca ha ottenuto dalla Regione Toscana e dal ministero per la realizzazione dei progetti Quartieri social: 19,5 milioni di euro per la riqualificazione di ampi brani di Sant’Anna, San Concordio e San Vito. Il piano è stato illustrato oggi (24 novembre) dall’assessore Celestino Marchini durante la seduta congiunta delle commissioni consiliari lavori pubblici e bilancio.
“La nostra priorità saranno le manutenzioni – ha esordito – sia delle strade, sia degli immobili: quindi le scuole, in primo luogo, per le quali abbiamo previsto 1 milione e 330mila euro, ma anche il palazzetto dello sport, che attende opere di consolidamento sismico per tornare ad avere capienza piena. Vogliamo prestare attenzione alle frazioni – continua Marchini – e dare gambe ai progetti decisi dalla cittadinanza con i lavori pubblici partecipati. Ci dedicheremo inoltre all’abbattimento delle barriere architettoniche che oggi connotano molti percorsi pedonali e alle asfaltature”. Il consigliere di Forza Italia, Marco Martinelli, a questo proposito ha richiesto dati precisi sugli investimenti programmati: 1 milione e 400mila euro, ai quali potranno aggiungersi ulteriori 300mila euro dalla monetizzazione degli standard urbanistici.
Opere pubbliche 2018, le priorità dell’amministrazione
Il 2018 sarà, anzitutto, l’anno dei Quartieri social, che nei primi mesi dell’anno dovrebbero vedere la stipula dell’accordo di programma per poter dare il via alle gare per i progetti definitivi. In centro storico, si completerà il restauro della Cavallerizza di piazzale Verdi e si avvieranno i lavori per trasformare l’ex Muf in Expo del Fumetto. Sarano eseguiti lavori di consolidamento del muro di Villa Bottini e interventi di ristrutturazione di palazzo Parensi e palazzo Orsetti.
Gli interventi decisi nel percorso di partecipazione prevedono un centro aggregativo polivalente a Santa Maria del Giudice, la realizzazione di un parcheggio nella frazione di Aquilea, la riqualificazione di via Orzali, l’allestimento di uno spazio di aggregazione polifunzionale per giovani in centro storico e la messa in sicurezza e l’adeguamento del tracciato storico della via Francigena (marciapiedi e viabilità). Tra le opere inserite nel piano per l’anno nuovo con priorità c’è il ripristino del ponte sul Rio di Balbano e della situazione franosa sul versante di Chiatri, che attualmente rede insicura l’area del cimitero e della chiesa del paese. Sarà ampliato il cimitero di Sant’Alessio e si investirà nella manutenzione straordinaria degli impianti sportivi; lavori anche per rifare la pista di atletica Martini, per la palestra di San Lorenzo a Vaccoli, per il consolidamento ligneo del palazzetto di Sant’Alessio e per la prosecuzione degli interventi di messa a norma del palasport. Quanto alle scuole, sarà realizzato un ascensore e saranno rinforzate le travi dell’ala nord ovest nella scuola Buonarroti. Spunta nel documento – ed è una novità – il completamento del planetario, ma “si tratta di un obbligo di legge”, spiega Marchini perché i Comuni “sono tenuti a inserire nel piano tutte le opere incompiute”.
Il dibattito in commissione
Proposte e domande all’assessore Marchini sono arrivate sia dai commissari di minoranza, sia da quelli di maggioranza. Nicola Buchignani e Marco Martinelli (Forza Italia) hanno chiesto un aggiornamento sui tempi previsti per dotare l’Oltreserchio di rete fognaria: “Vorremmo poter incontrare i tecnici di Geal – ha proposto Martinelli – per fare il punto e riuscire a capire come si intende procedere e quando per sopperire a una mancanza che interessa una porzione ampia di territorio comunale”. Sempre Martinelli ha incalzato l’assessore sulla sicurezza nelle scuole: “Vorremmo poter ricevere dai tecnici comunali i dati della situazione sismica degli istituti di Lucca: una mappatura che anche i genitori hanno il diritto di conoscere”. La consigliera Chiara Martini (Pd) ha proposto di riprodurre su una carta interattiva gli interventi programmati: “Potrebbe essere un modo per riuscire a visualizzare meglio cosa si va a fare, dove e quando – ha detto – e quindi costituire uno strumento utile sia per noi consiglieri sia per i cittadini”. Gianni Giannini (Pd) ha proposto di cercare un’area compatibile alla realizzazione di un crematorio. “Stiamo valutando la possibilità, per adesso – ha spiegato l’assessore Marchini – di stipulare una convenzione col Comune di Pisa per permettere anche ai cittadini lucchesi di usufruire del loro servizio allo stesso prezzo dei cittadini pisani”. La consigliera di SìAmo Lucca, Cristina Consani, ha richiesto a Marchini di valutare, per la variazione del piano, l’inserimento di un intervento di ampliamento del cimitero di Carignano, “molto richiesto dagli abitanti di quel paese, di cui mi faccio qui portavoce”.