
Da molti anni lo Spi Cgil e la Cgil anno un rapporto consolidato con le scuole della Regione e anche quest’anno sul territorio provinvciale confermano il proprio impegno intergenerazionale. La violenza contro le donne in tutti i suoi aspetti, linguaggio, stupro, stalking, violenze sessuali, maltrattamenti e femminicidi è anzitutto un problema culturale.
Da molti anni il coordinamento Donne dello Spi Cgil della Provincia di Lucca ha cercato di instaurare con le scuole del territorio un rapporto intergenazionale per riconoscere, affrontare, denunciare tutti i comportamenti molesti fin da subito. La violenza contro le donne per il sindacato è “un tema da non sottovalutare, né rimandare perché va interrotto il silenzio e l’omertà che lo caratterizza”.
“Quest’anno in collaborazione con la Cgil provinciale e l’Auser – spiegano dallo Spi e dalla Cgil – abbiamo organizzato per vari istituti superiori della Provincia quattro rappresentazioni teatrali:
No… vuol dire no! di Guendalina Tambellini con Guendalina Tambellini e Claudio Zarlocchi: storie vere, storie di cronaca, storie di ragazze, di figlie e di madri, di uomini, di ragazzi e di padri che si sono tenute a Lucca per gli alunni del Giorgi, Machiavelli e Civitali; a Viareggio per gli studenti degli istituti superiori di Viareggio, Pietrasanta e Forte dei Marmi; a Castelnuovo Garfagnana per gli alunni degli istituti superiori di Castelnuovo e a Borgo a Mozzano per l’istituto Ferrari di Borgo a Mozzano”.
“Inoltre – spiegano le organizzatrici – per sensibilizzare il governo ad attuare leggi migliori lo Spi Cgil e il coordinamento donne della Toscana ha realizzato cartoline da inviare dopo averle fatte firmare da donne e uomini al presidente del senato Pietro Grasso e alla presidente della Camera Laura Boldrini con su scritto Io voterò per chi assicurerà una migliore applicazione del decreto legge del 2013 sul femminicidio (inasprimento pene e misure cautelari); garantirà vero sostegno ai centri antiviolenza che stanno chiudendo per mancanza di fondi; lavorerà per una vera tutela degli orfani vittime di femminicidio portando a compimento la legge prevista; si impegnerà per togliere la depenalizzazione al reato di stalking; dimostrerà una vera volontà politica per fermare quella che è diventata una mattanza. Le cartoline per la nostra provincia sono 1000 (500 e 500) e verranno distribuite in vari momenti sul territorio provinciale”.
Domani, infine, la Cgil della provincia di Lucca e il coordinamento donne Spi Cgil Lucca condivideranno il gazebo organizzato a Lucca in piazza S.Michele dall’associazione Luna Centro Antiviolenza. Entro la fine di dicembre sarà infine prevista in Cgil a Lucca una giornata informativa e formativa sugli sportelli.