
Luci di Natale, si pensa al futuro. Dopo gli intoppi legati a quest’anno, risolti solo in extremis grazie al contributo di alcuni sponsor, ma non in tutte le zone della città, è stata una commissione specifica, riunitasi venerdì, ad affrontare il tema a livello di consiglio comunale. A chiedere l’incontro, alla presenza degli assessori al bilancio Giovanni Lemucchi e alle attività produttive, Valentina Mercanti, era stato il consigliere comunale di SiAmo Lucca, Samuele Cosentino.
La commissione, ovviamente, non ha offerto soluzioni, ma ha solo iniziato a discutere di possibili prospettive per il futuro. Due in particolare le idee che sono emerse e che non mancheranno di far discutere maggioranza e opposizione, oltre che le associazioni di categoria. Per Samuele Cosentino l’ipotesi potrebbe essere quella di mettere allo studio la possibilità di prevedere una tassa di scopo per le luci e le iniziative del Natale. Una soluzione di ‘equità’ per equiparare quei commercianti che si autotassano per l’illuminazione delle feste a coloro che invece non lo fanno, come accade per esempio per le catene in franchising.
Sul fronte dell’organizzazione e del reperimento di fondi e sponsorizzazioni per le manifestazioni natalizie e in generale per gli eventi della bassa stagione, invece, la proposta del capogruppo di Forza Italia, Marco Martinelli. Per Martinelli, infatti, si dovrebbe riflettere se affidare in futuro a responsabilità di questo tipo di eventi, nell’ottica di una offerta migliore e di grande qualità, che faccia diventare Lucca un punto di riferimento nei mesi invernali, a una società partecipata come, ad esempio, Lucca Crea. Che avrebbe così il compito di raccordarsi con le associazioni di categoria e l’amministrazione comunale per poi attrarre sponsor ad hoc in grado di finanziare illuminazione ed eventi.
Due soluzioni difficili (quella della tassa di scopo forse anche impossibile da introdurre) su cui iniziare a parlare ed evitare l’impasse che si è verificata quest’anno.