Cub Trasporti: “Sosta selvaggia alle fermate bus”

4 dicembre 2017 | 20:58
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Cub Trasporti: “Sosta selvaggia alle fermate bus”
Cub Trasporti: “Sosta selvaggia alle fermate bus”
Cub Trasporti: “Sosta selvaggia alle fermate bus”
Cub Trasporti: “Sosta selvaggia alle fermate bus”
Cub Trasporti: “Sosta selvaggia alle fermate bus”
Cub Trasporti: “Sosta selvaggia alle fermate bus”

Macchine in sosta nelle aree adibite alle fermate e ai capolinea delle fermate adibite alla salita e discesa dal autobus un po’ ovunque in città. E’ quest ala denuncia del sindacato Cub Trasporti e del coordinatore tpl Toscana Giovanni Regali.

“Abbiamo verificato – dice Regali – in tutta la citta in questi giorni come sia occupato il 65 per cento degli spazi riservato agli autobus, un malcostume che non trova giustificazione Siamo sempre più (male) abituati a non considerare le fermate dell’autobus come parte dello spazio urbano. Con tutti i limiti progettuali ed estetici del caso, l’automobilista oggi non ha alcuna difficoltà a posteggiare la propria auto davanti, a fianco o addirittura dentro la fermata stessa. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: quando i cittadini devono attendere l’arrivo dell’autobus sono costretti a posizionarsi sulla strada, oppure tra le auto parcheggiate selvaggiamente. Comunque sia, lo spazio destinato alla fermata del mezzo Ctt è quasi sempre occupata da auto in seconda fila o da auto parcheggiate. Non passa giorni che gli autisti si vedano costretti a chiamare i vigili e in molti casi anche l’intervento dei carabinieri”.
“Visto che al Comune nessuno sembra preoccupato a garantire questi spazi – prosegue Regali – preservandoli dall’inciviltà degli automobilisti, provo a suggerire a questa amministrazione e anche a tutta quella che dovrebbe essere la minoranza, una possibile soluzione a costi relativamente bassi. Tenuto conto che pretendere una segnaletica orizzontale decente, e che comunque la si rispetti, nella nostra città è utopia suggerisco al Comune di Lucca di creare delle piccole penisole, in continuità con i marciapiedi, che aggettino sulla carreggiata stradale in una misura pari a quella occupata da uno stallo per auto, senza dunque sottrarre centimetri alla carreggiata destinata alla circolazione dei veicoli. Questa soluzione potrebbe essere applicata laddove non sia presente un divieto di sosta o di fermata lungo il marciapiede in cui è presente la fermata. In questo modo si potrebbero organizzare sicuramente meglio gli spazi, proteggere le zone pedonali dalle auto e perchè no favorire anche le manovre dei bus con un pizzico di segnaletica orizzontale in più. La penisola dovrebbe essere realizzata in cemento, in continuità con il marciapiede. Questa soluzione costringerebbe l’automobilista scorretto a lasciare l’auto completamente in mezzo la strada e ottenere clacson strombazzanti dagli altri automobilisti. Non una soluzione definitiva all’inciviltà, ma un buon deterrente e un tentativo di razionalizzazione dello spazio”. “Inoltre – conclude Regali – è bene ricordare che sostare nelle aeree adibite agli autobus viene punito con l’articolo 158 del Codice della strada. Le multe previste dall’articolo vanno dai 23 euro fino a un massimo di 318 euro in base alle specifiche prescrizioni e violazioni dei commi. Vorrei comunque ringraziare pubblicamente la polizia municipale di Lucca, perché so le condizioni di lavoro di stress cui sono sottoposti tutti i giorni, in mezzo a pericolo e sotto organico e sottopagati per tutto quello che fanno per controllare questa situazione”.