Al Desco sbarcano le risto-fagioliadi

9 dicembre 2017 | 08:26
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Al Desco sbarcano le risto-fagioliadi

Dopo il successo di Slow Beans a Mel in provincia di Belluno della scorsa settimana, la comunità leguminosa si presenta al Desco di Lucca con un banco di esposizione e vendita collettivo di legumi dei presidi Slow Food da tutta Italia. Dal Pisello nano di Zollino al lupino gigante di Vairano. Così per domani (10 dicembre), ecco un ricco programma dedicato ai fagioli e non solo, grazie alla collaborazione con la condotta Slow Food Lucca, Compitese e Orti lucchesi, che sarà presente al Desco al Real Collegio con un tavolino di informazioni, tesseramento e libri di Slow Food editore. Nella sala gialla, in abbinamento con i legumi, ci saranno i vini di Lucca biodinamica. Alle 16, inoltre, i produttori presenti si tratterranno per Due chiacchiere sulla biodinamica: non solo vini, ma anche agricoltura. Con Paolo Giuli, Federico Martinellli, Saverio Petrilli. L’appuntamento più atteso sarà però con le RistoFagioliadi – le fagioliadi dei ristoratori. Dalle 13 alle 16 torna la celebre competizione in versione ristorante, che conserva il tono scherzoso delle fagioliadi, volte sopratutto a sostenere il consumo di legumi, cibo “buono, pulito e giusto” per antonomasia, nella certezza che i piatti saranno per questo ancor più speciali. Slow-Beans, la comunità leguminosa, affiderà ad ogni ristoratore un legume di cui prendersi cura, per trasformarlo in una gustosissima ricetta.

Il piatto elaborato sarà presentata al Desco in occasione della competizione e sarà poi servito nel ristorante per tutta la settimana a seguire. Alla fine della degustazione i ristoratori si tratterranno per presentare il loro piatto originale. Alle Ristofagioliadi parteciperanno: l’antica e premiata tintoria Verciani – il Mecenate a Lucca, la Trattoria Stefani, il ristorante i Diavoletti, la locanda Buatino, il ristorante Micheloni, la Trattoria da Gigi, il ristorante Orti di via Elisa, la Locanda di Sesto, l’Osteria Da mi pà, Osteria del Manzo. Il carnet di partecipazione per i 50 “giudici popolari” è di 5 euro (i giudici sono ammessi in ordine di arrivo). Spazio anche per l’arte leguminosa: verrà infatti riproposta, nello spazio della sala gialla, la mostra itinerante Facce da fagiolo con nuove acquisizioni e un’anteprima della mostra di grafica su Tshirt Beans a fumetti. La chiusura sarà in musica, con Giulio d’Aniello live e la premiazione delle Ristofagioliadi.