Ex Manifattura, ecco il bando per il polo universitario

Un’area di oltre 3.800 metri quadrati nel cuore del centro storico e di uno dei suoi edifici più importanti che si apprestano a tornare nella piena fruibilità della città si candida a diventare polo universitario e della formazione post universitaria. Il bando per raccogliere le manifestazioni d’interesse per affidare in concessione una parte considerevole dell’ex Manifattura Tabacchi, in corso di riqualificazione con il progetto Piuss, è stato pubblicato oggi (18 gennaio) dopo che era stato approvato, nei suoi dettagli, dalla giunta guidata dal sindaco Alessandro Tambellini.
Nello specifico, il bando prevede di assegnare il primo e secondo piano della porzione nord ovest del complesso dell’ex convento di San Domenico, dove dovrà nascere, appunto, un polo della formazione universitaria: il termine dei lavori in questa ala è previsto entro la fine del 2018 ma potrà essere affidata al concessionario, ovviamente, soltanto al termine di tutti i collaudi. Gli ambienti potranno ospitare oltre alle aule e ai laboratori anche una foresteria per gli studenti.
La concessione. La durata della concessione è rimessa alla valutazione dei proponenti ma in ogni caso non potrà essere superiore ad anni 15, secondo quanto si legge nel bando per le manifestazioni d’interesse.
La concessione avrà inizio dalla sottoscrizione del relativo contratto e contestuale consegna dell’immobile, non prima di gennaio 2019.
Il canone. In cambio dell’affidamento il concessionario avrà dei precisi oneri. In particolare è previsto il pagamento di un canone annuo (soggetto ad adeguamento Istat nella misura del 100%, stimato in 210mila euro all’anno, da pagare in forma anticipata a partire dall’inizio della concessione stessa.
Il progetto per il lotto. Nel progetto generale il piano terreno dello stesso lotto dove sorgerà (al primo e secondo piano) il polo di formazione universitaria, sarà adibito a biblioteca, attività culturali, archivio e fototeca della Soprintendenza con gestione diretta da parte Comune di Lucca e del ministero dei beni culturali. L’idea sviluppata dall’amministrazione è quella di realizzare un polo culturale architettonicamente permeabile e aperto su via Vittorio Emanuele II e quartiere Cittadella superando l’assetto attuale che ha reso la zona retrostante isolata rispetto al tessuto urbanistico del centro storico e a piazzale Verdi.
Via alle proposte. Per il progetto di polo universitario si era già fatta avanti la Fondazione Campus che ora potrebbe confermare l’interesse. Il Comune ‘sonderà’ comunque eventuali altri proposte che arriveranno da soggetti privati o altre fondazioni per valutarle e poi procedere, è questo l’obiettivo, ad un affidamento nel 2019.