Puccini, causa milionaria sui diritti: attesa sentenza

20 gennaio 2018 | 13:40
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Puccini, causa milionaria sui diritti: attesa sentenza

La causa è di quelle milionarie e se vinta potrà portare definitivamente a quella stabilità ricercata da anni e, soprattutto, a nuovi importanti sviluppi sia sul fronte delle acquisizioni che della promozione. La Fondazione Puccini è di fronte ad uno snodo cruciale della sua vita e la prossima settimana si saprà chi l’avrà spuntata, se l’istituzione creata per volontà di Rita Dell’Anna, moglie di Antonio, figlio del maestro o se la casa Ricordi, con la quale è nato un contenzioso sui diritti d’autore di alcune opere del compositore lucchese.

Sulla vicenda sia il sindaco Alessandro Tambellini che il direttore della Fondazione Puccini, Massimo Marsili mantengono il più stretto riserbo, ed è comprensibile: il prossimo mercoledì (24 gennaio) si terrà a Milano l’ultima udienza della causa prima che il giudice esprima la sentenza. “Si tratta di una causa molto importante – spiega Marsili – per la Fondazione Puccini. Se vincessimo, infatti, arriverebbero risorse importanti per le attività del futuro”.
Nel caso in cui invece il tribunale desse ragione a Ricordi, la Fondazione si vedrebbe privata di una ingente somma di denaro.
“I risultati fin qui raggiunti – prosegue comunque Marsili – dimostrano e ne sono convinto, che la Fondazione sarà comunque in grado di andare avanti con le proprie gambe”. “Di sicuro – ha aggiunto il sindaco Tambellini – non sarà una sentenza senza conseguenze. Siamo partiti anni fa con l’obiettivo di arrivare al pareggio e ci stiamo riuscendo – prosegue il presidente della Fondazione -: non era possibile risolvere il contenzioso con Ricordo se non per le vie legali. Ora ci siamo: ci siamo affidati a validi professionisti, i soliti che curarono all’epoca la causa con il demanio e attendiamo ora fiduciosi l’esito del procedimento”. Se le aspettative andassero deluso, potrebbe tuttavia mettersi male per la Fondazione Puccini. Perché la sentenza potrebbe avere effetti anche per altre opere pucciniane e comportare una drastica fonte di risorse per l’istituzione che a Lucca si occupa di preservare e promuovere il patrimonio pucciniano e la casa natale.

Roberto Salotti