Identità oggi, al Cantiere Giovani la psicologa Laura Romano

Si terrà il prossimo mercoledì (7 febbraio) al Cantiere Giovani dalle 17 alle 19 l’incontro con la psicologa Laura Romano sull’identità “oggi”. E’ un incontro inserito nel progetto Io sono un giovane volontario, promosso dal Ceis Gruppo Giovani e Comunità della Provincia di Lucca, associazione La Luna, Misericordia di Lucca in collaborazione con il Cesvot.
C’è ormai chi parla di identità consumata, chi di identità soppressa o peggio ancora identità surrogata. Insomma parlare della propria o dell’altrui identità oggi è diventato un dedalo di significati, districarsi è complesso per due ragioni: la prima attiene agli stimoli che i più giovani, (ma non sono esenti gli adulti), seguono e si concretizzano nel linguaggio sempre più sottratto di vocaboli, quello che ormai si definisce l’analfabeta funzionale sete, guarda ascolta ma non capisce. La seconda sono i metodi. Si sa che l’identità si forma attraverso la lettura che stimola l’immaginazione e l’immaginario, aiuta a formulare giudizi e pensieri, eppure, anche nei luoghi deputati ad esercitarla i soggetti non sono stimolati a tale esercizio. La famiglia è il primo ente che dovrebbe creare e suscitare il bisogno di leggere. Ma anche attraverso la solitudine e la noia si forma l’identità, ma l’epoca che stiamo attraversando genera tutti gli apparati tecnici perché la psiche rimanga addormentata. Il volontariato, occuparsi degli altri, è un altro stimolo a formare l’identità, ma quanti sono quelli che lo praticano?
Negli ultimi anni molti ricercatori si stanno interessando allo studio delle motivazioni che spingono gli individui ad avvicinarsi all’esperienza del volontariato, fenomeno che in Italia è in ulteriore incremento. Le ricerche suggeriscono che pur essendo legata a motivazioni complesse, in tale esperienza si possono coniugare sia il raggiungimento del bene dell’altro che l’appagamento di bisogni ed interessi personali. Questa visione non toglie nulla al valore dell’impegno dei volontari, bensì lo connota di aspetti umani. Il volontario è una persona che riesce a coniugare la spinta altruistica con l’esigenza personale di arricchimento della propria identità personale.
Ed ecco l’incontro allora come l’incontro con la dottoressa Romano aiuterà attraverso una riflessione sulla distinzione tra “aiutare l’altro o salvare l’altro”, concentrandosi sul significato della responsabilità individuale quale leva per costruire parti della propria identità mutilata.