Opere pubbliche, ok al piano triennale

1 febbraio 2018 | 22:09
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Opere pubbliche, ok al piano triennale

Questo sarà finalmente l’anno delle grandi riqualificazioni dei quartieri, quelle del Piu a S. Anna, con la nuova rotatoria e sottovia di piazzale Boccherini, e i progetti ’social’ per San Vito e Sant’Anna. Entro la fine del 2018 partiranno poi i primi interventi per realizzare al posto del Muf l’Expo del Fumetto. Ma nel piano triennale approvato stasera (1 febbraio), con 21 voti favorevoli (Leggi il piano nel dettaglio), dal consiglio comunale hanno spazio anche le manutenzioni, in particolare alle scuole e, in parte, agli impianti sportivi, seppure servano ulteriori risorse – rispetto al milione e mezzo assegnato – per gli interventi sulle strade. “Si tratta primo piano triennale che presento come assessore e che passa nell’ottica della continuità e della coerenza – ha osservato l’assessore Celestino Marchini -: seguiamo un piano e un concetto di città preciso”.

In circonvallazione prevista la nuova rotatoria a Porta Sant’Anna, nell’ambito dei progetti Piu, e, si spera in caso di conferma delle risorse regionali, il sottovia davanti alla stazione. L’idea, in futuro, è quella di realizzare un rondò anche a Porta San Jacopo, in modo da eliminare il semaforo. Ma se ne parlerà tra qualche anno. “Non abbiamo volutoinserire chimere in questo piano – ha avvertito infatti Marchini -: il programma si finanzia con risorse limitate. Nonostante questo complessivamente si aggira attorno agli 89 milioni di euro”.
Manutenzioni e scuole. Sono previsti interventi a Palazzo Orsetti e a Palazzo Parensi, in particolare la sistemazione dei tetti e di alcuni infissi. 850mila euro circa i fondi destinati a questo capitolo. “Per questo piano triennale – conclude l’assessore – l’amministrazione ha deciso di puntare, come promesso, sul recupero delle periferie, senza dimenticare un occhio privilegiato per la manutenzione delle scuole del territorio”.
Ampliamenti dei cimiteri. Fra gli interventi spalmati nel biennio 2018-2019 è previsto anche l’ingrandimento dei cimiteri delle frazioni di Pontetetto, Sant’Angelo, Picciorana, Vicopelago e Sant’Alessio. Il finanziamento del secondo lotto delle arcate del cimitero urbano di Lucca, invece, è programmato per il biennio 2019-2020.
Piu S. Anna. Investimenti ai quali andranno ad aggiungersi quelli già approvati nel precedente mandato: tra essi spiccano il Piu a Sant’Anna, per un importo di quasi 9 milioni di euro (8 milioni e 826mila euro circa, ndr), che riguardano l’edificio del distretto e quello della ex circoscrizione, gli impianti sportivi di via Malfatti, il sottopasso pedonale e la nuova rotonda di piazzale Boccherini, la riqualificazione di piazzale Sforza. Tutti questi interventi andranno a gara entro la fine di gennaio 2018.
Edilizia sportiva. In questo capitolo figurano risorse per un ulteriore lotto di lavori al Palasport, per la riqualificazione della pista di atletica e della pista di pattinaggio.
Strade. Manutenzioni strade per 1,5 milioni di euro. “Sul fronte delle strade speriamo che con la realizzazione del nuovo Ponte sul Serchio – ha spiegato Marchini – di poter fare passi avanti per l’asse suburbano”.
Lavori pubblici partecipati. Fari puntati anche sul centro di aggregazione polivalente di Santa Maria del Giudice, sul parcheggio di Aquilea, sulla riqualificazione di via Orzali e sull’illuminazione dei passaggi pedonali di viale Einaudi, nell’ambito delle proposte dei lavori pubblici partecipati.
I quartieri social. Nel 2018 inizieranno a prendere forma gli interventi dei cosiddetti quartieri social: San Vito e San Concordio, infatti, beneficeranno di un finanziamento di 19 milioni e 481mila euro circa, per quello che sarà un restyling davvero imponente. Nello specifico, a San Vito verranno realizzati nuovi marciapiedi e percorsi ciclopedonali e, parallelamente, si provvederà a ristrutturare l’ex distretto sanitario e gli edifici Erp collocati in piazzale Ariosto. Tanti cambiamenti anche a San Concordio, dove verrà finalmente riqualificata l’area Gesam, dominata dallo “steccone”, e dove si realizzeranno nuove piste ciclabili in via della Formica ed in via Nottolini.
“Al di là di questi grandi progetti – ha aggiunto ancora Marchini – dovremo investire sempre più risorse nelle manutenzioni”.
Il dibattito. Cristina Consani, consigliera comunale di Siamo Lucca, è la prima a prendere la parola contestando la “mancata chiarezza” sulle coperture degli interventi e sull’elenco delle opere pubbliche: “L’amministrazione avrebbe dovuto spiegare meglio il progetto dell’Expo del Fumetto – aggiunge -, che in realtà era già stato approntato dall’amministrazione Favilla con la Regione nel 2009. Vorrei sapere come adesso queste risorse graveranno sulle casse comunali”. Nel mirino della Consani anche la riqualificazione dell’ex Cavallerizza: “Anche all’ex Manifattura si procede più che per tappe per toppe – aggiunge -: fallita l’ipotesi di vendita alla Fondazione Crl di una porzione, ora l’amministrazione procede con un bando per un polo universitario che non può che essere Fondazione Campus. Tuttavia tutto questo non era nel master plan che venne approvato. E’ solo un intervento funzionale alla famiglia Marcucci da parte del sindaco, per essere rieletto”. Poi l’attacco sui progetti per l’area ex Gesam di San Concordio: “Con questi interventi si dà solo un po’ di trucco al tutto, invece di riqualificare l’antico porto”. Infine gli interventi sulle strade “sicuramente insufficienti – aggiunge – per far fronte al problema delle strade colabrodo”.
Daniele Bianucci, consigliere di Sinistra con Tambellini, prende la parola per difendere invece il piano triennale: “Questo programma ha impegnato fin da subito la commissione lavori pubblici – spiega -: ci sono stati ben tre passaggi. Una impostazione del lavoro come questa credo sia efficace per avere tutti gli elementi”. Sulle risorse Bianucci ha spiegato che “la loro carenza è una condizione generale” e “nel piano si è cercato di rimanere ancorati alla realtà”.
Critico il consigliere di Fdi Nicola Buchignani: “Tutte le risorse sono concentrate sui quartieri social e in parte sul Museo del fumetto – osserva -: spiace però che siano slittati gli interventi per le periferie. Pochi gli interventi anche sulle manutenzioni delle strade. Speriamo per la circonvallazione nella realizzazione degli assi viari e del nuovo ponte sempre che non si tratti di annunci elettorali. Resta comunque il nodo del traffico, perché sulla carta c’è soltanto un sottovia alla stazione. La situazione invece è molto problematica in viale Europa, dove andrebbe messo a norma antisismica tra l’altro il cavalcavia. Dovesse accadere qualcosa Lucca resterebbe divisa in due. Quanto a Sinergo e all’ampliamento dell’illuminazione pubblica ho chiesto e ottenuto che il piano degli interventi sia affrontato e discusso in commissione. Quanto poi all’edilizia sportiva, ci stupisce che si dica che l’impianto al Porta Elisa possa attendere”. “Investiamo sui parcheggi – aggiunge – con la società Metro. Il centro ha bisogno di tornare ad essere abitato”.
Fabio Barsanti, consigliere di Casapound, invita l’amministrazione comunale a prestare massima attenzione alle periferie: “Non ho mai nascosto la soddisfazione per i quartieri social e per gli interventi a S. Anna – ammette -: nei precedenti cinque anni dell’amministrazione le periferie erano state abbandonate. Il mio monito è: facciamo sì che queste occasioni non creino periferie belle e riqualificate nascondendo poi lo sporco sotto il tappeto, ovvero i problemi sociali che in alcuni quartieri ci sono. Penso a S. Anna ad esempio, dove il campo dell’Acf Lucchese è stato preso di mira in due recenti episodi. Il problema è piazzale Sforza e alcune persone che frequentano questa zona. Non dimentichiamo poi le frazioni e i paesi che non sono prima periferia”. Bene secondo Barsanti gli interventi alla pista di atletica del campo Coni, “ma c’è da risolvere il problema del degrado all’esterno”. “Gli impianti sportivi? Non c’è solo il Porta Elisa ma il Comune – aggiunge Barsanti – deve pensare anche alle strutture minori”.
Donatella Buonriposi, consigliera di Lei Lucca, sottolinea come “molto spesso il piano triennale rappresenta il libro dei sogni – afferma -: rilevo lo sforzo di inserire interventi fattibili e attuabili. Di sicuro ci deve essere grande attenzione agli edifici sportivi e alle scuole. Da tempo si parla della palestra Bacchettoni, un problema da affrontare per offrire una risposta alla mancanza di una palestra per le scuole del centro storico”. Poi la questione Muf: “E’ scaduto il tempo – dice -, non si può aspettare oltre. In passato sono stati affrontati costi anche rilevanti, ora deve esserci una particolare attenzione. Manca su tutto una tabella di marcia, ovvero i tempi non sono mai definiti. E’ necessario invece partire da tempi certi, coinvolgendo in questo anche gli uffici”.
“E’ un piano delle opere pubbliche modesto – chiosa Remo Santini, consigliere di Siamo Lucca -: quello che noi temiamo è di trovarci di fronte a delle bugie e al tentativo di ingannare i cittadini sulla tempistica di certi lavori. Pensiamo poi che siano state trascurate le frazioni e i piccoli paesi – ha aggiunto -: non ci piace l’equazione pochi abitanti, poca attenzione a fare i lavori”.
L’assessore: “Un piano realistico”. Su tutte le questioni sollevati ha cercato di fare chiarezza l’assessore Marchini. In prima battuta la replica a Consani: “La consigliera è nella commissione, poteva chiedere i chiarimenti che voleva ricevendo le risposte. Nel nostro piano abbiamo come risorse proprie 8 milioni di euro, nel 2009 era 5,9 milioni e nel 2012 7 milioni. A quei tempi però entravano nelle casse 10 milioni di oneri di urbanizzazione – ha spiegato Marchini -: noi abbiamo guardato molto alla concretezza e alla fattibilità delle opere inserite nel piano”. La questione poi degli interventi infrastrutturali: “Il sottopasso in piazzale Ricasoli? Abbiamo partecipato ad un bando e siamo i primi degli esclusi. Speriamo che si apra una possibilità. Ma per la stazione abbiamo nel frattempo un piano B per migliorare intanto la situazione in attesa dell’intervento risolutivo. Quando si dice poi che in viale Europa la situazione è tragica, non si considera che la nuova rotatoria a Porta S. Anna risolverà anche la congestione di alcune strade in questa zona. Il cavalcavia? I soldi stanziati servono al piano per la vulnerabilità sismica: servirà a capire che opere eventualmente andranno fatte per migliorare la struttura”. Marchini poi difende i quartieri social: “L’amministrazione è stata brava a reperire le risorse necessarie”.
Il sindaco si difende dagli attacchi. Alle accuse della consigliera Consani replica prontamente il sindaco Alessandro Tambellini: “Certe allusioni e illazioni per me hanno un sapore antico – afferma -: ci sono degli atti fortemente contraddittori in quanto ha fatto il suo gruppo, che ha presentato un esposto alla Corte dei Conti per uno scoperto di cassa di 20mila euro, perché dovevamo pagare i fornitori. Lei che ha firmato quel documento oggi viene a dirci: spendete tutto. Ci sono dei vincoli che non possiamo non rispettare. La consigliera Consani potrebbe per esempio sapere che la Holding ad esempio è nata con addossata una parte del debito del Comune: come si ripagava il debito della Holding? Per anni lo si è pagato con le plusvalenze delle società di servizi, ma questo evidentemente una volta non si vedeva”. Poi il sindaco ha difeso gli interventi dei progetti ex Piuss e in particolare l’Expo del Fumetto: “Il museo sarà molto diverso da quello che era stato inizialmente pensato”. Poi la smentita sulla Manifattura: “Noi non facciamo favori a nessuno ma agiamo nell’interesse esclusivo della cittadinanza. Le scelte fatte per la Manifattura sono anch’esse realistiche: con la riqualificazione riusciremo anche a spostare la caserma dei vigili urbani e utilizzarla per il trasferimento del tribunale di Viareggio. Riporteremo qui funzioni e attività che avevano lasciato il centro storico”.
Approvato il Dup. Nella stessa seduta è stato approvato con 20 voti favorevoli (8 i contrari e un non voto) anche il documento unico di programmazione, atto propedeutico all’approvazione del bilancio di previsione e che tra gli allegati ha anche il piano triennale appena approvato. Si tratta di un obbligo di legge, un documento che ricapitola le linee guida strategiche dell’amministrazione e gli obiettivi da perseguire nei prossimi anni, fornendo anche una fotografia della situazione economica generale a Lucca e provincia.
“Il documento unico di programmazione rappresenta lo strumento di guida strategica degli enti locali – ha spiegato l’assessore alle finanze Giovanni Lemucchi – ed è uno degli atti propedeutici al bilancio preventivo. Il dup segue la presentazione delle linee programmatiche del luglio scorso, c’è una sezione strategica che parte dall’analisi delle condizioni esterne in cui il Comune opera e in cui viene rappresentata una situazione economica generale di Lucca e della provincia di Lucca. A questa parte segue l’analisi delle condizioni interne del Comune di Lucca, con le indizioni dei vari capitoli di spesa”. Tra questi c’è anche la voce relativa al personale di cui il Dup licenziato ricapitola la situazione che denota un consistente sotto organico rispetto ai parametri di legge (506 i dipendenti, 130 circa in meno rispetto al numero ’ideale’).
Nel dup si ricapitolano le aree strategiche d’azione dell’amministrazione, che spaziano dai progetti per “una città sostenibile e sicura, con interventi per la riqualificazione delle periferie, delle scuole e delle strutture sportive – ha proseguito Lemucchi -. Poi c’è la lotta all’inquinamento e per una mobilità sostenibile. Infine l’impegno a concretizzare una città solidale che cresca nell’impegno al sostegno dei cittadini e delle loro esigenze ma anche alla riqualificazione del commercio locale e del patrimonio, alla base dello sviluppo. Una città che guardi al futuro, per far sì che si curino partecipazione e coinvolgimento dei cittadini migliorando anche l’accessibilità ai servizi”. Il documento è stato approvato anche dai revisori che tuttavia hanno rilevato la mancanza di un elenco dei servizi erogati e delle relative tariffazioni. L’amministrazione si è impegnata a provvedere per i prossimi anni.