





Stamattina (4 febbraio) alle 11 alla presenza dell’assessore del Comune di Capannori Matteo Francesconi si è svolta la prima visita guidata alla rinnovata Oasi bosco del Bottaccio. Creata nel 1993 nell’alveo dell’ex lago di Bientina è stata successivamente ampliata e sottoposta a vincolo di protezione con l’istituzione dell’Ampil Bottaccio nel 1997. Caduta nell’incuria e nell’abbandono negli anni successivi i volontari del Wwf Alta Toscana, coadiuvati dalle risorse del Comune, hanno svolto un’opera di vero e proprio rinnovamento con l’eliminazione dei rovi e la pulitura del terreno.
Sono stati inoltre sostituiti i vecchi tratti del percorso in legno, non più agibili, con griglie in acciao e fatta una manutenzione ai tavoli per pic-nic e ai due osservatori per il birdwatching.
Con la guida del referente Wwf dell’alta Toscana Marcello Marinelli un gruppo di visitatori, tra cui numerosi bambini, ha potuto ammirare il bosco e la zona umida che sono la testimonianza di quello che era un tempo il paesaggio delle pianure interne della toscana. Infatti, a differenza dell’aree limitrofe, che sono rientrate nell’opera di bonifica del lago di Bientina venendo destinate al pascolo e all’agricoltura, qui si è conservato un variegato mosaico di ambienti che favorisce la presenza di un’elevata biodiversità di flora e fauna. Nell’Oasi trovano infatti ospitalità numerose specie di animali. Dagli anfibi (come la raganella o il tritone) ai mammiferi come la volpe, il cinghiale e qualche raro esemplare di istrice. Dai due osservatori è invece possibile scorgere con un po’ di fortuna uccelli acquatici come il germano, l’airone o il tuffetto. La presenza di stagni e specchi d’acqua in abbondanza creano la condizione ideale per la crescita delle secolari querce farnie, che con la loro silenziosa maestosità rendono l’ambiente suggestivo e quasi fiabesco.
Un luogo senz’altro interessante da visitare sopratutto se si è alla ricerca della tranquillità e della pace che solo la natura con la sua bellezza può offrire.
Le visite guidate saranno disponibili la domenica fino al 25 marzo prossimo alle 11. Mentre dal 1 aprile al 13 maggio le visite si svolgeranno alle 11 e alle 14,30.
Il costo del biglietto è di 3 euro, gratuito per i residenti nel comune di Capannori.
Gregorio Del Ghingaro