Lucca Holding, c’è Del Prete: continuità con Bortoli

6 febbraio 2018 | 15:46
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Lucca Holding, c’è Del Prete: continuità con Bortoli

“Il ruolo di amministratore unico di Lucca Holding? E’ gravoso ed importante, anche se le scelte strategiche finali restano nelle mani del socio”. Lo ha affermato Claudio Del Prete, nuovo amministratore della superpartecipata del Comune di Lucca (che detiene il 100 per cento delle azioni ed ha “in pancia” quasi tutte le quote azionarie dell’amministrazione comunale) presentandosi oggi in commissione bilancio. Del Prete, commercialista 62enne, è succeduto al timone al dimissionario Andrea Bortoli e, seppure ancora per sommi capi, ha provato a descrivere quali saranno gli obiettivi principali della sua azione, che resta comunque pro tempore. Presente, a fianco di Del Prete, anche l’assessore Giovanni Lemucchi.

“Sono stato presidente del collegio sindacale in Lucca Holding – esordisce – quindi ho da qualche anno il quadro generale. Vorrei continuare a svolgere il mio ruolo al meglio, anche adesso, con la nuova carica. Le scelte strategiche, certo, restano nelle mani del socio: per cui il potere dell’amministratore è fortemente limitato. In questi primi giorni ho già cominciato ad occuparmi di questioni attinenti alla riorganizzazione del gruppo: l’inizio della fusione per incorporazione di Itinera in Metro, il trasferimento delle piccole partecipazioni del Comune in Rete Ambiente e in Lucense all’interno di Lucca Holding. Sto anche esaminando tutto quel che concerne la scissione Gesam. Il lavoro non manca, ma sono sicuro che potremo svolgerlo al meglio”.
Qualche dubbio lo solleva la consigliera Cristina Consani: “Mi aspettavo di conoscerla prima – afferma – anche per poter intavolare gradualmente un discorso più ampio. Quanto ai poteri dell’amministratore, quello precedente ne ha avuti e gli ha esercitati ampiamente. Non sono d’accordo, inoltre, sulla permanenza di un amministratore unico nella società che, per definizione, rappresenta la cassaforte del Comune di Lucca: va a scapito della collegialità”.  Sul punto replica l’assessore Lemucchi: “C’è sempre una decisione collegiale, all’interno della holding, nei limiti dei rispettivi poteri. Su questo parlano gli atti e le delibere, per cui il problema non si pone”.
Adesso Del Prete, che ha uno studio come commercialista insieme alla moglie ed al figlio, dovrà entrare nel vivo delle singole situazioni per fornire risposte rapide e concrete ad una serie di tematiche complesse.