Sindacati: “Bilancio Comune approvato senza confronto”

9 febbraio 2018 | 16:28
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Sindacati: “Bilancio Comune approvato senza confronto”

Comune di Lucca, bilancio preventivo approvato senza il confronto con i sindacati. Cgil, Cisl e Uil stigmatizzano con una nota quanto accaduto con i segretari generali Rossano Rossi (Cgil), Massimo Bani (Cisl), Giacomo Saisi (Uil), Francesco Fontana (Spi), Santoni (Fnp) e Malacarne (Uilp).

“Giovedì 11 gennaio – spiegano – si è tenuto un primo incontro fra le organizzazioni sindacali e Cgil, Cisl e Uil confederali e di categoria, sulle questioni riguardanti le scelte dell’amministrazione comunale da assumere con il bilancio preventivo del Comune di Lucca relativo al 2018. L’incontro si era concluso con l’impegno del Comune a rendicontare quanto fatto nel 2017 con le modalità adottate negli anni precedenti sull’insieme dei capitoli riguardanti l’welfare, le tariffe ed i tributi e le politiche per il lavoro e a proseguire il confronto con le organizzazioni sindacali. Ciò non è stato possibile. Infatti dopo aver sollecitato più volte la rendicontazione e la data del successivo incontro per proseguire il confronto, in assenza di risposte, abbiamo appreso dalla stampa che il consiglio comunale ha approvato il bilancio preventivo per il 2018. Siamo di fronte ad una messa in discussione dei percorsi di confronto e concertazione che si sono consolidati negli ultimi anni sia prima di definire il bilancio preventivo, sia con l’apertura di tavoli di confronto sui principali temi proposti nella piattaforma sindacale: casa, sociale, educazione, ambiente, trasporti, personale eccetera”.
“Quanto è avvenuto mette in discussione il metodo del confronto e della possibile condivisione fra Comune e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil confederali e di categoria. Oggi non siamo in grado di fare una verifica attenta su quanto fatto nel 2017 e non conosciamo il dettaglio delle decisioni assunte con il bilancio preventivo per il 2018. Rispetto a tutto ciò invitiamo  l’amministrazione comunale a spiegare se nel loro secondo mandato, intendono non riconoscere l’importanza e l’esigenza, per entrambi le parti e fermo restando gli specifici ruoli, il metodo della concertazione preventiva e della verifica periodica sui diversi temi riguardanti le persone con maggiore disagio”.