Torna CardioLucca, esperti a confronto

20 febbraio 2018 | 15:49
Share0
Torna CardioLucca, esperti a confronto

Il cuore di Lucca è pronto a battere, ancora una volta e ancora più forte. Da giovedì prossimo (22 febbraio) sino a sabato 24, l’auditorium di San Francesco ospiterà CardioLucca 2018, il tradizionale meeting espressione del prezioso patrimonio scientifico e organizzativo della cardiologia di Lucca.

Un viaggio formativo nella scienza del cuore e dei vasi che fonda su solidi principi etici di ricerca clinica e di assistenza prodotti all’ospedale San Luca. Sono attesi circa 600 cardiologi provenienti da tutta Italia oltre a un centinaio di autorevoli relatori: questi i numeri di un’edizione che si annuncia da record. Una vetrina di altissimo valore scientifico, durante la quale, il presidente del meeting, il professor Francesco Bovenzi, presenterà i dati di produttività assistenziale della Cardiologia lucchese. “Cinquant’anni fa la sopravvivenza all’infarto poteva considerarsi frutto del caso. In questi casi, oggi a Lucca, grazie all’aiuto di sonde, palloni e reti metalliche, siamo in grado di offrire ai nostri pazienti – spiega Bovenzi, direttore dalla Cardiologia dell’ospedale San Luca di Lucca e dell’ospedale Santa Croce di Castelnuovo Garfagnana -: un tempestivo efficace trattamento che garantisce maggiore sopravvivenza e migliore qualità della vita”. Il programma scientifico del meeting mostra un crescendo di tematiche che spaziano dalla prevenzione alle coronaropatie, dalle aritmie allo scompenso cardiaco. Nella tavola rotonda organizzata venerdì (23 febbraio) sul “futuro della salute, stato sociale, sostenibilità e finanze pubbliche” sono attesi gli interventi dell’assessore regionale Stefania Saccardi, del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, del direttore generale Maria Teresa De Lauretis e del direttore sanitario Mauro Maccari dell’Asl Toscana Nordovest, con loro massimi esperti di economia sanitaria e il giornalista Alan Friedman. Anche quest’anno CardioLucca 2018 vivrà della tradizionale simpatia e ospitale disponibilità in una città ricca di storia e cultura dove il cuore incontra la scienza in quella che per tre giorni sarà la capitale italiana della cardiologia.