Asl: Campo di Marte, decisioni imminenti sul futuro

23 febbraio 2018 | 15:53
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Asl: Campo di Marte, decisioni imminenti sul futuro

Il futuro del Campo di Marte si deciderà nei prossimi mesi. Lo ha confermato, a margine di una tavola rotonda a cui ha partecipato nel corso della seconda giornata dei lavori di CardioLucca 2018, il direttore generale dell’Azienda Usl Toscana nord ovest Maria Teresa De Lauretis. “A breve partirà il tavolo tecnico con Asl, Regione e Comune – ha confermato – per definire il futuro dell’area. Credo che sia una grande opportunità per la città recuperare il complesso e reinventare un reticolo di strade è una sfida urbanistica importante. Credo che nel giro di qualche mese si possa definire una linea di marcia. Da parte nostra, non abbiamo pregiudiziali, e sappiamo che al suo interno non potranno sorgere attività di grande impatto commerciale”.

Quanto alla valutazione dell’intera area, a suo tempo valutata in 24 milioni di euro che il Comune avrebbe dovuto restituire come parziale contropartita per la costruzione del nuovo nosocomio di San Luca, De Lauretis realisticamente conviene, come affermato dal sindaco Tambellini nei giorni scorsi che quella cifra non è più realistica. “La valutazione – aggiunge – è stata fatta quando il contesto immobiliare era diverso, al momento non c’è una stima precisa. Quello che posso aggiungere è che non verrà realizzata una struttura ex novo dedicata alla cure, riadatteremo gli edifici esistenti. C’è da lavorare per dare un futuro a questa area, ma serve un disegno urbanistico coerente per evitare di andare avanti con interventi estemporanei”. Nel corso della tavola rotonda su Salute, stato sociale, sostenibilità e finanze pubbliche: quale futuro? sempre De Lauretis ha evidenziato che la battaglia dovrà essere sull’appropriatezza e ci sarà da trovare un equilibrio con i professionisti, con i quali sarà necessario stringere un vero e proprio patto sulla sostenibilità, in particolare sulla spesa farmaceutica. “Dobbiamo poter continuare – ha detto il direttore generale Asl – a dare i farmaci necessari a chi ne ha bisogno ma sicuramente in Toscana ci sono margini su cui lavorare. Ci sono infatti altre regioni in cui l’offerta sanitaria è buona come nella nostra regione ma i tetti di spesa sono rispettati, al contrario di quanto avviene da noi. Comunque, il confronto su questa tematica è costante ed aperto”. CardioLucca 2018, che ospita oltre 600 cardiologi da tutta Italia nella sua dodicesima edizione, ha vissuto nel suo secondo giorno altri momenti di importante confronto scientifico che hanno visto alternarsi nella splendida cornice della chiesa di San Francesco oltre 30 relatori che hanno affrontato le complessità cardiovascolari e le più moderne tecniche.