Villa S.Maria, si cercano soluzioni per i lavoratori

20 marzo 2018 | 16:59
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Villa S.Maria, si cercano soluzioni per i lavoratori

E’ tornato a riunirsi questo pomeriggio (20 marzo) a palazzo Orsetti il tavolo tecnico composto da amministrazione comunale, Asl, Centro per l’impiego e organizzazioni sindacali, con lo scopo di ricercare soluzioni concrete per il ricollocamento delle persone che attualmente lavorano nella Residenza sanitaria assistita di villa Santa Maria. La Rsa infatti resterà in gestione alla cooperativa Kcs fino a tutto il mese di giugno e, successivamente, potrà riaprire solo dopo che da parte del concessionario che sarà individuato tramite bando, saranno stati effettuati notevoli interventi che sono stati stimati dagli uffici tecnici comunali in circa 2 milioni di euro.

L’assessora alle politiche sociali Lucia Del Chiaro, aprendo la riunione, ha fatto il punto sulle iniziative intraprese durante queste settimane (il primo incontro del tavolo si era infatti svolto il 27 febbraio): sul fronte della ricollocazione degli ospiti della struttura, che sono attualmente 28 anziani, l’amministrazione si sta muovendo per fare in modo che questo trasferimento possa essere meno traumatico possibile sia per gli anziani che per le rispettive famiglie. A questo proposito l’assessora, insieme ai responsabili dell’ufficio anziani del Comune, ha incontrato lo scorso 8 marzo i familiari degli ospiti a villa Santa Maria, proprio per spiegare loro direttamente le modalità previste per lo spostamento e nei giorni scorsi a tutte le famiglie interessate è stata inviata una lettera con la quale si spiega che, fermo restando che in base alla normativa regionale sarà l’ospite a dovere indicare la struttura nella quale vuole essere trasferito, l’amministrazione si mette a disposizione per accompagnare questo delicato passaggio. Entro il 31 maggio i familiari degli anziani dovranno avere indicato al Comune la Rsa scelta, in modo da formalizzare e organizzare il trasferimento dell’ospite nel mese di giugno.
Per quanto riguarda invece il ricollocamento degli operatori e delle operatrici di villa Santa Maria attualmente assunti dalla cooperativa Kcs, nei giorni scorsi il gruppo operativo ristretto del tavolo, composto da Comune e sindacati, ha incontrato la cooperativa Proges che attualmente gestisce il servizio di assistenza agli anziani nelle due Rsa comunali della Pia Casa in centro storico e di Monte San Quirico. Dall’incontro è emersa la disponibilità di Proges a collaborare con il tavolo per poter riassorbire una parte dei lavoratori e delle lavoratrici della Kcs provenienti da villa Santa Maria, nella misura prevista dai parametri regionali. Nel frattempo, come è stato riferito al tavolo, l’amministrazione comunale ha iniziato ad incontrare anche gli altri soggetti che sono sul mercato e che operano nel settore. A fronte dell’imminente comunicazione da parte di Kcs del licenziamento collettivo in base alla legge 223/91, passaggio inevitabile in vista della chiusura della struttura, i sindacati hanno chiesto e ottenuto di stringere i tempi con la convocazione rapida, e già messa in calendario per l’11 di aprile, di un nuovo tavolo dove si andrà a verificare tutto il ventaglio delle soluzioni prospettate per il personale.
Alla riunione di questo pomeriggio erano presenti per il Comune l’assessora Lucia Del Chiaro, la consigliera con delega alla sanità Cristina Petretti e il dirigente Graziano Angeli; la direttrice dei servizi sociali dell’Asl Toscana nord ovest Laura Brizzi, il responsabile di zona distretto di Lucca Luigi Rossi, il responsabile del Centro per l’impiego di Lucca Giuseppe Fanucchi, Michele Massari delle Cgil, Piero Casciani della Uil, Giovanni Bernicchi della Cisl, accompagnati da un gruppo di rappresentanti dei lavoratori della Rsa.