Ad agosto torna la Vinaria, tra sport e tradizioni locali






Si terrà nell’ultimo fine settimana di agosto l’ormai classico appuntamento con la Vinaria, la manifestazione ciclistica che abbina l’amore per il ciclismo a quello per i vini e i prodotti locali che si correrà su e giù per le colline lucchesi. L’edizione 2018 della corsa è stata presentata oggi (23 marzo) alla villa La Badiola di San Pancrazio che sarà anche sede della partenza e dell’arrivo della manifestazione. La corsa, che gli organizzatori definiscono una “ciclostorica vintage”, si ispira all’Eroica e al ciclismo classico del ‘900 dove i ciclisti, più che atleti erano pionieri, rappresentanti di uno sport duro ma in grado di creare atleti veri e leali. Lo scopo è quello di riscoprire uno sport popolare e antico, fatto di sacrificio e fatica ma anche di grandissime emozioni, che attraversa paesi, comuni e città mischiando pianure a montagne in paesaggi ancora incontaminati.
Saranno due i percorsi previsti: uno breve di circa 40 chilometri e uno lungo di circa 90. Come detto, partenza e arrivo saranno situati alla villa La Badiola con entrambi i percorsi che accompagneranno i ciclisti in un tour fra le bellezze delle colline lucchesi. Dopo essere partiti da San Pancrazio, i corridori si dirigeranno verso le Mura Urbane di Lucca per poi, dopo aver percorso “l’arborato cerchio”, salire fino ad Aquilea, attraversando la Maulina, luogo noto per il suo vino. Il percorso proseguirà poi verso Matraia e Valgiano, Petrognano, San Andrea in Caprile, Tofori e San Gennaro per poi ridiscendere verso la famosa quercia di Pinocchio a San Martino in Colle e dirigersi in direzione di Porcari e la sua Torretta. Da qui, i ciclisti raggiungeranno Segromigno con le sue ville per poi tornare alla Badiola per la fine della manifestazione.
La particolarità della corsa è che saranno ammessi alla partenza solo ciclisti con “bici eroiche”, cioè bici da corsa su strada costruite prima del 1987 con telaio in acciaio; con leve del cambio sul tubo obliquo del telaio; con pedali muniti di fermapiedi e cinghietti e con il passaggio dei fili dei freni esterno al manubrio. Si potranno utilizzare anche biciclette con telai in acciaio di nuova costruzione ma con caratteristiche vintage purché assemblate con componentistica d’epoca. Saranno concesse deroghe sul tipo di bicicletta per i partecipanti portatori di handicap, motori o sensoriali, che ne facciano specifica richiesta all’organizzazione. Per il solo percorso di 46 km sarà consentita la partecipazione anche con bici di altro tipo, come bici di servizio, da postino, da lavoro in genere, da passeggio purché d’epoca.
Come detto, la manifestazione non sarà solo legata alla gara sportiva ma anche alla riscoperta dei prodotti tipici locali. Infatti, sabato 25 agosto, alla vigilia della partenza, sarà organizzata una cena inaugurale nei locali del mercato di Marlia. Una cena organizzata dai vinari della zona che faranno provare ai partecipanti, provenienti da tutta Italia, i loro prodotti.
La Vinaria, nata nel 2015 da un’idea del gruppo di cicloamatori del gruppo sportivo Carube, del sindaco di Montecarlo Vittorio Fantozzi, di quello di Porcari Alberto Baccini e di quello di Capannori Luca Menesini, deve il nome a Via vinaria, manifestazione nata per promuovere i prodotti tipici del territorio e valorizzare peculiarità culturali, storico-artistiche e ambientali.
Le iscrizioni, già aperte, si chiuderanno il 19 agosto. Per iscriversi, sarà necessario compilare il modulo presente sul sito della manifestazione ed inviarlo tramite mail a iscrizioni@lavinaria.it insieme alla ricevuta di pagamento. Il mancato invio della documentazione precluderà la partecipazione alla Ciclostorica.
La quota di iscrizione entro il 30 aprile per i tesserati è di 20 euro. Dall’1 maggio al 20 agosto sarà di 30. Mentre per l’iscrizione in loco i giorni della manifestazione sarà di 35 euro. Per i partecipanti non tesserati e stranieri si dovranno aggiungere 5 euro per la copertura assicurativa.
Luca Dal Poggetto
Le foto di G. Cortopassi