Vcs: “Moratoria locali del centro, tempi troppo lunghi”

Il comitato Vivere il centro storico torna oggi(30 marzo) sulla moratoria di ristoranti e locali pubblici in centro. “Finalmente – affermano gli esponenti – qualcuno si è preoccupato di chiedere al soprintendente quando avrebbe mandato il suo parere per la tutela del centro storico e lui, dopo aver precisato, come del resto noi sosteniamo da sempre, che questo atto non era autorizzativo, ha confermato che lo avrebbe trasmesso nel corso della settimana. Adesso resta il nodo della Giunta regionale la cui necessità, continuiamo ad affermare, non ci è chiara”. Un atto di questo genere, viene ricordato, richiederà una “base di appoggio” a prova di ricorsi al Tar: “Però – si precisa – l’Ascom di Lucca è a favore di questo provvedimento e la legge Minniti offre basi contro i ricorsi al Tar ben più solide di un parere del soprintendente. Inoltre, visti gli atti di vandalismo e le violenze accadute nel centro storico durante gli ultimi anni, la difendibilità del provvedimento è più che facilmente giustificabile sotto questo profilo”.
Il problema che resta, evidenziano dal comitato, è quello della tempistica. “Anche ammesso che il soprintendente rispetti quanto promesso – osservano – il Comune aspetta l’audizione in giunta regionale. Poi il tutto deve passare dal Consiglio comunale: parliamo di mesi e mesi. Un periodo in cui i locali continueranno ad aprire e quindi la moratoria diventerà paragonabile a chiudere il recinto dopo che i buoi sono scappati. A Pistoia stanno facendo un’operazione ben più importante ed articolata: hanno vietato al Suap di valutare ulteriori richieste di aperture. Perché a Lucca non si può fare lo stesso?”.