Buonriposi: contro i bulli un tavolo con le istituzioni

19 aprile 2018 | 17:59
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Buonriposi: contro i bulli un tavolo con le istituzioni

I fatti incresciosi dell’istituto Carrara sono stati portati all’attenzione del Consiglio comunale che è tornato a riunirsi stasera (19 aprile) a Palazzo Santini. In apertura della seduta, non poteva mancare un richiamo ai fatti di bullismo avvenuti all’interno della scuola che, purtroppo, sono saliti alla ribalta della cronaca nazionale.
È stata la consigliera Donatella Buonriposi, nella sua doppia veste di dirigente dell’ufficio scolastico provinciale e di rappresentante della lista civica Lei Lucca, a raccomandare alla giunta e a tutto il consiglio “una maggiore attenzione rispetto a quello che accade all’interno del mondo della scuola. I fatti del Carrara non sono semplice bullismo: si può parlare quasi di atti delinquenziali. La politica spesso crea paure di vario tipo ma questa è una vera emergenza di carattere educativo, sociale e politico”.


“Oggi – ha aggiunto la Buonriposi – non esiste più l’infanzia: c’è un passaggio molto veloce ad un’adolescenza che è invece quasi interminabile. Bisogna prestare attenzione a questo fenomeno che ci sta sfuggendo di mano. Del resto, la scuola non è altro che il riflesso di una società malata, per questo merita tutta la nostra attenzione”.
“Faremo un incontro con Questura e Prefettura – ha concluso la consigliera -. Non ci interessano misure di repressione ma di prevenzione. Raccomando un gesto forte (come un consiglio straordinario, ndr) per dimostrare l’attenzione e la vicinanza delle istituzioni che stanno perdendo in autorevolezza. Un valore che invece dobbiamo recuperare”.
L’appello della Buonriposi è stato ripreso anche del consigliere del Movimento 5 Stelle Massimiliano Bindocci che, fra le varie raccomandazioni,  ha lanciato la proposta di un Consiglio comunale dove coinvolgere anche personale del mondo della scuola e degli studenti. 
L’appello è stato prontamente accolto dal presidente del consiglio comunale Francesco Battistini che si è a sua volta raccomandato con i capigruppo affinché si muovano in questa direzione nella definizione dei prossimi ordini del giorno.