Fondazione Crl, ok consuntivo: 26,6 milioni di erogazioni

27 aprile 2018 | 10:53
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Fondazione Crl, ok consuntivo: 26,6 milioni di erogazioni
Fondazione Crl, ok consuntivo: 26,6 milioni di erogazioni
Fondazione Crl, ok consuntivo: 26,6 milioni di erogazioni

Solo luci e poche ombre dal bilancio della Fondazione Cassa di Risparmio per il 2017, approvato dall’organo di indirizzo dopo aver ricevuto il parere favorevole dell’assemblea dei soci. Lo dicono i numeri, che parlano di un avanzo di gestione di 16,9 milioni di euro ma anche tutti gli altri indicatori che sanciscono la salute delle casse di San Micheletto. Un patrimonio che ammonta a un miliardo e 193 milioni di euro, un fondo per le erogazioni che può stanziare 14 milioni ed è messo al riparo grazie al fondo di stabilizzazione che si attesta a 30,8 milioni di euro. Dati che permettono alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca di occupare il nono posto in Italia per patrimonio e l’ottavo per erogazioni. Le stesse, infatti, nel 2017 hanno toccato 26,6 milioni di euro, fra dirette e indirette.

L’occasione, quella dell’approvazione del bilancio, per i vertici della Fondazione, dal presidente Marcello Bertocchini, alla vicepresidente Lucia Corrieri Puliti fino al direttore Maria Teresa Perelli, al componente dell’organo di indirizzo Raffaele Domenici, per fare il punto sui tanti cantieri, lavori, investimenti, iniziative di cui si è occupato l’ente.
Per prima cosa i fiori all’occhiello, quelli che tradizionalmente cambiano il volto della città, ovvero gli investimenti immobiliari. La Fondazione si sta occupanto dell’immobile della ex carrozzeria in via Brunero Paoli, dove saranno realizzati in convenzione con la Fondazione Casa quattro appartamenti per complessivi 16 posti letto di housing sociale. Un intervento da 1,9 milioni di euro che si aggiunge a quello fatto per 50 appartamenti già acquistati per l’edilizia sociale in passato.
Nuovo volto anche all’ex limonaia del Giardino degli Osservanti, metà della quale adibita a magazzino della fondazione, l’altra metà a bar e tavola calda per permettere l’inserimento lavorativo a giovani disabili. La Fondazione ha poi riceuti un donazione un intero immobile a Borgo Giannotti e ha già sistemato il primo piano dello stesso che ospiterà l’associazione Luna contro la violenza sulle donne e l’azienda speciale Carlo Del Prete che si occupa invece di accoglienza di minori in difficoltà.
E’ di 12,4 milioni di euro l’investimento in educazione e ricerca, con 98 contributi di cui 60 assegnati da bando. Vi rientrano i finanziamenti per Imt, per l’edilizia scolastica, per l’innovazione didattica e per il sostegno a interventi sperimentali per la crescita educativa dei ragazzi, compreso il finanziamento per il Fondo di contrasto alla povertà educativa minorile. All’interno dei finanziamenti per educazione e ricerca rientra anche il progetto per l’altro immobile di via Brunero Paoli, fra via degli Orti e via del Bastardo per cui c’è un contratto preliminare di acquisto e una richiesta di finanziamento al ministero per le residenze universitarie. Se tutto andrà a buon fine l’ala del palazzo ospiterà alloggi e servizi in residenza per gli studenti dell’Imt. “Da sottolineare – rileva Bertocchini – anche il fatto che del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile su 700mila euro investiti dalla Fondazione ne siano tornati sul territorio 850 attraverso altri bandi regionali o nazionali. E questo conferma la caratteristica di questo ente di fungere anche da moltiplicatore delle risorse del territorio”.
Altri finanziamenti sono attesi anche per le scuole del territorio: “Dopo il bando del 2009 – spiega il presidente, dal 2015 al 2018 abbiamo investito ulteriori 1,6 milioni di euro. Ora abbiamo destinato altri 10 milioni per l’edilizia scolastica della provincia con l’idea che possano partecipare tutti gli enti locali. Interverremo, infatti, a supportare le diverse realtà anche da punto di vista della progettazione con la speranza che i nostri investimenti si possano moltiplicare attraendo fondi di altri enti”.
Fondazione Crl è anche conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico e sostegno alle attività culturali come mostre, concerti e spettacoli. L’investimento nel 2017 è stato di 7,35 milioni di euro per 228 contributi di cui 182 da bando. Lo sforzo principale è quello della ristrutturazione del duomo di San Martino per cui sono stati stanziati 710mila euro nel 2017 e verranno impegnati altri 3,8 milioni entro il 2027. Attenzione particolare anche per l’Oratorio degli Angeli Custodi per cui sono stati previsti 550mila euro nel 2017 e altrettanti nel 2018. “Diventerà – spiega Bertocchini – una casa della musica di nicchia, anche perché non può ospitare un numero elevato di spettatori”. E ancora soldi per il San Francesco, fra eventi, gestione e manutenzione e per altri spettacoli su tutto il territorio.
Voce importante anche quella del volontariato: 3,6 i milioni investiti per 168 contributi di cui 144 da bando, compreso l’accantonamento al Fondo per il volontariato. Anche in questo caso investimento che si sono potuti moltiplicare grazie all’attrazione di fondi da altri enti. Un intervento a cui tiene particolarmente il presidente è quello da 260mila euro per la realizzazione di un catamarano che possa essere fruito anche dei disabili e che prenderà il mare quest’estate dopo l’inaugurazione.
Sviluppo locale e lavori pubblici hanno attratto investimenti per 2,5 milioni di euro, fra interventi diretti e sostegno ad attività di terzi (59 i contributi di cui 39 da bando). Il contributo più rilevante è quello per il mercato del Carmine la cui riqualificazione, per cui la Fondazione ha investito 3 milioni di euro è nella sua fase finale. Ora tocca alla messa a bando degli spazi da parte del Comune di Lucca. Rilevanti investimenti (1,5 milioni) anche per la pineta di Ponente a Viareggio: “Non è stato possibile – spiega Bertocchini – completare l’opera con l’impianto di videosorveglianza per problemi strutturale. Il residuo di bilancio verrà conferito al Comune di Viareggio per gli opportuni interventi sempre nell’area di rierimento”. Altri investimenti sono andati alla riqualificazione della piazza di Capannori (600mila euro), per la Rocca di Montecarlo e per il Carnevale di Viareggio.
Ultimi, ma non ultimi, i 750mila euro per gli interventi per la salute pubblica per 36 contributi di cui 26 da bando.
Dati positivi per la Fondazione anche da parte degli investimenti finanziari. “Nel 2017 – spiega il presidente Bertocchini – è quasi sparito il gap fra il valore nominale e quello di mercato delle azioni ed obbligazioni possedute”. Di rilievo la plusvalenza sull’investimento in azioni in Cassa Depositi e Prestiti, mentre si conferma l’andamento negativo delle posizioni in azioni di Banco Bpm, Carige e Banca del Monte di Lucca: “Penso sempre – commenta Bertocchini – come sarebbe stata bella la vita se avessimo avuto come banca conferitaria Banca Intesa San Paolo. Ma allo stesso tempo saremmo partiti con 200-300 miioni in meno di patrimonio, perché non ce li avrebbero mai messi. Certo la Bpm di questi anni non è Intesta, ma è anche vero che è la banca che pagò quel famoso miliardo che fece nascere la fondazione, quindi ritengo che la somma finale fra costi e benefici sia positiva”. “Bpm – spiega Bertocchini – sta vivendo una fase di ristrutturazione importante e il passaggio al nuovo sistema industriale apporterà ulteriori benefici, oltre al fatto di avere come mercato di riferimento il centro nord e il nord est. Il valore di mercato delle azioni Bpm, al momento, non risponde a un dato reale e non potrà quindi che migliorare la situazione. Stesso dicasi di Carige-Bml, che è all’inizio di un processo di ristrutturazione. Anche qui la valutazione di mercato del momento non è coerente con i mezzi del gruppo. Non è quindi questo, a nostro parere, il momento di disinvestire da queste partecipazioni azionarie”.
C’è fiducia, invece, negli altri investimenti: “Abbiamo – conclude Bertocchini – investimenti immobiliari, attraverso dei fondi, che stanno andando molto bene. Un terzo degli investimenti, poi, sono stati allocati in fondi alternativi come private equity e infrastrutture, che hanno potenzialità non ancora espresse e che daranno i loro frutti nei prossimi 5-6 anni, ovvero dal 2020 in avanti”.

Nuovi soci in assemblea
Durante l’assemblea di ieri (26 aprile) è stato dato il via libera all’ingresso di nuovi soci e alla conferma di altri.
New entry sono Anna Paola Biagini, consigliere d’amministrazione dell’Aml, Laura Botarelli, imprenditrice del settore balneare, Romano Citti, editore, Ademaro Cordoni, presidente di Confcommercio e imprenditore del settore alimentare, Lodovica Giorgi, avvocato penalista, Don Lucio Malanca, parroco del centro storico che l’anno scorso aveva rinunciato, Paolo Razzuoli, già dirigente scolastico e presidente della Fondazione Uibi.
Confermati come soci Marcello Lippi, ex allenatore della nazionale di calcio, Giacomo Malfatti, già primario del reparto di anatomia e istologia patologica dell’ospedale di Lucca, Franco Ravenni, avvocato Civilista e Umberto Tenucci, noto commerciante (dimessosi in passato dall’organo di indirizzo dopo le vicende giudiziarie che lo hanno riguardato).
La proclamazione degli eletti avverrà a cura del presidente dell’assemblea della Fondazione, notaio Luca Nannini, che ha il compito di verificare il possesso dei requisiti di onorabilità e l’inesistenza di cause di incompatibilità dei soci eletti.

Enrico Pace