
Cresce la tensione degli operatori dei mercatini in città. Dopo la protesta e relativa raccolta di firma, avallata dalla Confcommercio, di quelli di piazza S. Giusto, ora deve aggiungersi un’altra ’rivolta’. E’ quella del mercatino delle carabattole che si svolge al Foro Boario. L’intenzione dell’amministrazione comunale di rivedere allestimenti e date di queste iniziative che, secondo gli intendimenti della giunta, dovranno essere “sporadici e occasionali”, ha scatenato gli ambulanti che ieri (28 aprile) hanno affisso cartelloni di protesta e annunciato il via ad una petizione.
“Il Comune di Lucca – recitava uno de cartelli – vuole chiudere il mercato delle carabattole”.
“Non c’è alcuna intenzione di questo tipo”, ha però spiegato l’assessore al commercio Valentina Mercanti. “Come abbiamo spiegato più volte questi mercatini dovranno essere sporadici o occasionali per non creare concorrenza sleale” ai negozi, anzitutto, ma anche ai mercati ’stabili’.
Per questo, fatte le valutazioni del caso – spiega l’assessore -, l’idea, anche per il mercato delle carabattole è quella di procedere ad un bando per svolgere l’iniziativa per 4 volte all’anno.
“Non si possono trovare in piazza oggetti anche belli certo ma a prezzi inferiori rispetto a un negozio – osserva Mercanti – che magari deve pagare affitto, utenze e dipendenti come quelli dell’usato o dell’artigianato”. Lo stesso principio non sarà applicato soltanto alle carabattole ma anche ad altri mercatini dell’ingegno o dei mestieri che si svolgono in città.