





Prima lo ‘sminamento’ poi, da lunedì, la fase di indagine archeologica. È così che prendono il via i lavori per la realizzazione per la nuova rotatoria di piazzale Boccherini che, oltre alle emergenze durante la fase di cantiere, è destinata a rivoluzionare la viabilità della zona di Sant’Anna e di accesso al centro cittadino, oltre alla circolazione in circonvallazione.
Ad illustrare i dettagli, nella commissione lavori pubblici presieduta da Daniele Bianucci, è stato l’assessore Celestino Marchini, che ha svelato ai commissari i dettagli di quello che accadrà durante e dopo i lavori.
A chiedere la commissione i consiglieri di opposizione Nicola Buchignani (Fratelli d’Italia) e Cristina Consani (SiAmo Lucca). “Il progetto definitivo – spiega Buchignani – fin qui infatti non era mai arrivato in commissione. I nostri dubbi riguardano la possibilità di realizzare, se permesso dai beni culturali, degli stalli di sosta ai margini della rotatoria, come nella zona di porta Santa Maria. L’altra questione, che ci è stata fatta presente da alcuni geometri, riguarda il fatto che la rotatoria ha un ingresso a due corsie e l’uscita a una corsia. Questo potrebbe creare un imbuto e difficoltà per il traffico”.
L’illustrazione di Marchini parte dalla sicurezza per pedoni e ciclisti. “Sia durante la fase di caniere – spiega l’assessore, sia dopo, sono previsti dei percorsi protetti per pedoni e ciclisti, oltre al sottopasso che verrà realizzato assieme alla rotatoria. Durante i lavori via Catalani nell’ultimo tratto sarà chiusa al transito e verrà realizzato un percorso ciclopedonale che si ricollega alla pista ciclabile già esistente attraverso un semaforo a chiamata. Per le auto, come già illustrato, verrà realizzata invece una bretellina che passerà sugli spalti delle mura. Tutto questo non dovrebbe incidere granché sul traffico visto che contemporaneamente verrà aperto l’ultimo tratto del viale Luporini”. Per la realizzazione della rotonda verranno ‘sacrificati’ due o tre alberi, ovvero quelli che si trovano nella traiettoria della nuova carreggiata, ma un numero equivalente, assicura Marchini, verrà ripiantumato.
Ben più di rilievo sono invece le novità sui flussi di traffico dopo la realizzazione della rotonda. Sul fronte dei parcheggi, seppure non così a ridosso delle mura il bilancio è destinato ad essere positivo: “A fronte di 50 stalli di sosta che vengono cancellati – spiega Marchini – ne verranno recuperati circa 70. Viale Pascoli, infatti, sarà a senso unico in direzione della rotatoria del viale Europa e verranno fati degli stalli di sosta a lisca di pesce. Altre stalli in viale Gemignani dove sarà eliminata la corsia dei pullman. In via Catalani torna invece il doppio senso, eliminando la corsia preferenziale dei pullman e anche lì verranno realizzati nuovi parcheggi”. Il ‘caso’ più controverso è quello di via Angeloni. L’ultimo tratto sarà a senso unico in direzione della circonvallazione. Questo significa che, proprio per non vanificare la realizzazione della rotonda, non sarà possibile la svolta a sinistra dalla circonvallazione alla strada che riconduce verso l’interno di Sant’Anna. Una scelta che ha scatenato alcuni dubbi fra i consiglieri perché questo, specie per il traffico da e verso il liceo Vallinseri, porterebbe tutti i flussi di traffico verso il semaforo della chiesa di Sant’Anna. Anche la consigliera Pd Francesca Pierotti, in questo senso, ha invitato a considerare come sperimentale questa decisione e a valutarne con il tempo la reale efficacia.
L’altro dato importante è che chi è in uscita dalla città e proviene da piazzale Verdi, imboccata la rotonda, non potrà proseguire verso via Catalani, seppur a doppio senso, ma verrà indirizzato verso viale Luporini.
Il cantiere per la realizzazione di rotonda e sottopasso dovrebbe durare fra sei mesi e un anno. Per l’attraversamento pedonale, oltre al sottopasso, si privilegeranno i punti più stretti e con isole salvavita, per evitare i punti di superamento dei viali dove la strada è a quattro corsie.
Durante la fase di cantiere nell’ultimo tratto di via Catalani, per venire incontro alle richieste dei commercianti, verrà realizzato un parcheggio provvisorio. Appena inserito lo scatolare del sottopasso, comunque, il tratto di strada verrà riaperto e verrà di conseguenza chiuso il by-pass sugli spalti delle mura.
Dall’opposizione arriva, comunque, la richiesta di verificare se è possibile prevedere anche degli stalli di sosta, non in asfalto, ai margini del by-pass durante il periodo di apertura. Una trentina di posti provvisori che risponderebbero così alle necessità del commercio. Timore per le ripercussioni dei lavori sui commercianti soprattutto di via Catalani sono stati espressi anche dal consigliere del Movimento Cinque Stelle, Massimiliano Bindocci.
La rotonda di piazzale Boccherini è, ad oggi, l’unica nuova rotonda che ha un finanziamento già previsto e stanziato. Per le altre rotonde si procederà per priorità. A Buchignani (Fdi) che invitava ad accelerare per la realizzazione di una rotatoria a Ponte San Pietro sulla Sarzanese, Marchini ha risposto con un elenco di priorità legate principalmente alla sicurezza. Le prossime in liste, quindi, saranno quelle al Montescendi del ponte di Monte San Quirico, all’incrocio fra via di San Donato e via delle Citta Gemelle, alle quattro strade a San Cacciano a Vico e a Porta San Jacopo, per concludere il sistema di rotatorie della circonvallazione. Ma per tutte queste servirà trovare gli opportuni finanziamenti.
Enrico Pace