Installato un nuovo defibrillatore al tribunale di Lucca

29 maggio 2018 | 11:26
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Installato un nuovo defibrillatore al tribunale di Lucca

Un nuovo defibrillatore è stato inaugurato questa mattina (29 maggio) in centro storico. In particolare, l’importante strumento salva vita è stato installato all’interno dei locali del Tribunale in via Galli Tassi grazie all’iniziativa dell’associazione Mirco Ungaretti Onlus e del Rotary Club di Lucca. Si tratta del decimo defibrillatore che viene installato in centro storico, grazie al progetto Il cuore batte per Lucca portato avanti dalle due associazioni, e il numero 63 in tutta la provincia. L’inaugurazione di questa mattina, nelle intenzioni degli enti promotori, non vuole solo colmare un vuoto inserendo un defibrillatore in una zona molto frequentata che ne era sprovvista ma mira anche a sensibilizzare la cittadinanza e promuovere ulteriormente la cultura del primo soccorso. Bastano infatti pochi semplici gesti che chiunque, dopo un’adeguata formazione, è in grado di fare. Semplici gesti che però potrebbero salvare delle vite umane.

“Ringrazio il presidente del tribunale di Lucca Valentino Pezzuti che ha sostenuto questo progetto e anche la Mirco Ungaretti Onlus, qua rappresentata da Stefano Ungaretti, che si occupa di installare questi defibrillatori in tutto il territorio – ha detto durante l’inaugurazione il presidente del Rotary Club di Lucca Giancarlo Nolledi – Abbiamo voluto proseguire la filosofia, che abbiamo intrapreso da qualche anno fa, di installare questi macchinari in zone particolari. Siamo partiti con alcune installazioni in frazioni della Mediavalle e della Garfagnana difficilmente raggiungibili e poi abbiamo pensato di avvicinarci alla città per installarli nelle zone dove mancavano e dove c’è una grande affluenza. Ad esempio, alla stazione di Lucca dove lo scorso settembre, per altro, ci fu un evento luttuoso proprio per la mancanza di un defibrillatore. Oggi siamo qui, in un altro luogo densamente frequentato dove questo strumento mancava. Ringrazio tutti i soci che hanno contribuito e l’ex presidente Cattani che ha fatto di tutto affinché questa iniziativa fosse portata a termine”.
“La nostra associazione da anni si impegna per la diffusione della cultura del primo soccorso e per la distribuzione di questi apparecchi che sono diventati fondamentali per salvare la vita umana – ha detto invece Stefano Ungaretti – Purtroppo, noi abbiamo vissuto sulla nostra pelle cosa vuole dire non saper fare un massaggio cardiaco e non saper usare un defibrillatore, per cui abbiamo deciso di insegnare agli altri quello che non abbiamo saputo fare quando é mancato Mirco. Ringrazio il Rotary club di Lucca che ci ha aiutato molto nella diffusione di questa cultura. Oltre ad installare i defibrillatori, il nostro impegno è quello di insegnare le manovre di primo soccorso nelle scuole e, ad oggi, possiamo dire di aver formato più di 15mila studenti nella provincia di Lucca. In altri paesi queste manovre sono insegnate obbligatoriamente nelle scuole e hanno salvato milioni di vite. Speriamo ovviamente che non ce ne debba mai essere bisogno ma è importante anche sapere cosa fare al momento giusto”.
Il presidente del Tribunale di Lucca Valentino Pezzuti ha ringraziato il Rotary club e l’associazione Mirco Ungaretti per l’impegno e la sensibilità dimostrata e per aver portato il defibrillatore nella struttura da lui presieduta.