
Buone notizie per un gruppo di aspiranti insegnanti di Lucca, in possesso del diploma sperimentale linguistico. Docenti che il Tar aveva escluso dalla gradutorie scolastiche provinciali e che ora vedono aprirsi, invece, uno spiraglio. Il Consiglio di Stato, in sede cautelare, ha infatti ribaltato la precedente sentenza del Tar del Lazio, ordinando l’immissione, con riserva, dei 7 nominativi nelle graduatorie di circolo e di istituto per la provincia di Lucca. Il contenzioso, che riguarda anche molti altri docenti di tutt’Italia, parte da alcuni ricorsi per le graduatorie per l’insegnamento della scuola primaria per l’anno scolastico 2018/19. Oggetto della controversia il “diploma sperimentale linguistico”, che secondo il Tar, se conseguito sempre entro l’anno 2001/2002, e anche se rilasciato da istituti magistrali e sempre all’esito di un corso sperimentale quinquennale, non può considerarsi titolo abilitante all’insegnamento.
Di diverso avviso invece i giudici del Consiglio di Stato che stanno ribaltando le varie sentenze di primo grado in sede cautelare per poi entrare nel merito della vicenda nelle prossime udienze. Quella per gli aspiranti docenti lucchesi è fissata per il prossimo 12 luglio. Ma le varie sezioni stanno anticipando di fatto le prossime decisioni nel merito attraverso le ordinanza cautelari che impongono l’inserimento seppur con riserva degli aspiranti insegnanti nelle varie graduatorie che hanno conseguito entro il 2002 il diploma magistrale ad indirizzo linguistico, fino almeno alla sentenza definitiva. “Considerato che – si legge nel provvedimento dei giudici di Palazzo Spada – sulla questione vi sono precedenti favorevoli della Sezione tra i più recenti dei quali vi è l’ordinanza del 20 aprile 2018″, viene accolta l’istanza e sospesa l’efficacia del provvedimento impugnato in primo grado, “disponendo l’inserimento con riserva delle appellanti nella seconda fascia delle graduatorie di circolo e di istituto per la provincia di Lucca”.
v. b.