Italia Nostra: “Lavori rotatoria erodono area monumentale”

Rotatoria Boccherini, interviene Italia Nostra: “Appena ottenuto il riconoscimento dallo stato di complesso monumentale delle Mura di Lucca – dice l’associazione ambientalista – con decreto ministeriale 103 del 19 luglio il Comune procede alla trasformazione del profilo degli spalti, riducendo il prato e abbattendo numerosi alberi monumentali dell’ingresso alla città, portando il traffico pesante a ridosso delle mura, per poter realizzare una rotonda degna di una viabilità di scorrimento nella circonvallazione che è parte integrante del complesso delle mura tutelate dal ministero dei beni culturali”.
“Sorgono spontanee alcune domande – prosegue Italia Nostra – I beni culturali non dovrebbero essere tutelati cosi come si trovano intervenendo solo per restaurarli o si possono anche trasformare, riducendone la dimensione, per ragioni meramente di comodo da una amministrazione locale? La passeggiata attorno alle mura, compresa all’interno del vincolo, può essere privata della sua alberatura storica abbattendo una grande quantità di lecci e di tigli che rendono piacevole percorrerla e che incorniciano la visuale delle mura, in nome di una viabilità per mezzi pesanti che già negli anni Cinquanta era considerata inidonea per una strada cittadina e si prevedeva perciò nel piano regolatore una via più lontana, una seconda circonvallazione? L’incapacità di progettare una nuova viabilità consente di trasformare viali storici in stradoni di scorrimento tipici delle vie di traffico extraurbano? Perché si deve erodere l’area monumentale delle Mura quando, ammesso che la soluzione necessaria al traffico urbano sia la rotonda fuori Porta Sant’Anna, si potrebbe acquistare lo spazio privato in vendita davanti alla porta (ex banca) per realizzarla in modo migliore senza distruggere il sistema a verde realizzato un secolo fa e collocarla al centro dell’asse viario? Attendiamo che qualcuno risponda a queste domande e ci convinca che si stia procedendo in un’azione volta a valorizzare e tutelare il monumento più importante di Lucca, elemento identitario della città”.