Premiati in San Micheletto i maestri dei mestieri d’arte

17 giugno 2018 | 13:27
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Premiati in San Micheletto i maestri dei mestieri d’arte

L’osservatorio dei mestieri d’arte (Oma), con i contributi di Fondazione Cr Firenze e di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ha premiato ieri sera (16 giugno) a Lucca 38 eccellenze dell’artigianato italiano assegnando loro il riconoscimento Artigiano Oma. Il premio è culmine di un viaggio fra gli artigiani italiani, dal nord al sud, per scoprire i migliori talenti nei tanti settori di applicazione delle loro capacità, dall’arte delle lavorazioni in oro e titanio alle delicatezze di rasi e sete, dagli oggetti in marmo alle lavorazioni in ferro battuto, e altre specializzazioni manifatturiere.

La cerimonia si è tenuta nel complesso medievale di San Micheletto. Il premio, giunto alla quinta edizione e dedicato al professor Giampiero Maracchi, che ne fu ideatore, “vuole valorizzare la creatività, la tecnica, la storia e l’innovazione di uno dei settori che rappresenta dal punto di vista economico, occupazionale e sociale la base dello sviluppo del nostro paese”.
Durante l’evento è stato presentato anche il nuovo volume Artigiano OmA, guida in italiano e inglese che recensisce oltre 500 botteghe del ”fatto a mano”: 300 laboratori fiorentini e 180 artigiani su tutto il territorio nazionale, a cui si sono aggiunti i 38 nuovi premiati.
“La rete è necessaria alla crescita e conservazione del nostro patrimonio di cultura del mestiere e delle piccole imprese”, ha detto Luciano Barsotti, presidente di Oma, mentre Umberto Tombari, presidente di Fondazione Cr Firenze, ha fatto rilevare che “le iniziative di Oma sono fondamentali per contrastare la perdita di maestranze e far crescere un settore che altrimenti rischierebbe di morire” e “che ha bisogno soprattutto di un intervento sulla formazione dei giovani talenti perché soltanto loro possono garantirgli un futuro”.
Marcello Bertocchini, presidente di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha aggiunto che il “premio, da un lato gratifica l’impegno nella ricerca del talento e della qualità e dall’altro celebra in toto la peculiare caratteristica della nostra gente di inserire genio e creatività anche nelle piccole cose”.