Diocesi, attesa per successore del vescovo Castellani

Si apre una fase importante per la diocesi di Lucca. Dal prossimo 1 luglio, infatti, monsignor Italo Castellani lascia l’incarico di vescovo per raggiunti limiti di età: in quel giorno infatti il monsignore compie 75 anni. Ma l’ultima parola spetta a Papa Francesco, cui l’arcivescovo, con una lettera, ha rimesso il suo mandato attendendo le sue decisioni. Da settimane, ormai, si rincorrono vari rumore sul successore di Castellani, che ovviamente rimarrà alla guida della Chiesa locale fino alle decisioni papali. Sempre più insistente l’indiscrezione che indicherebbe Guglielmo Borghetti, attuale vescovo di Albenga, come successore di Castellani.
L’annuncio della ‘scadenza’ del suo incarico è stato dato dallo stesso monsignor Castellani durante la consueta giornata sacerdotale diocesana che si è svolta oggi (20 giugno), come ogni anno, prima dell’inizio delle attività estive delle parrocchie e delle comunità. L’appuntamento si è svolto nella chiesa di Sant’Agostino, a Lucca, dove è custodita e venerata la beata Elena Guerra, colei che alla fine del diciannovesimo secolo sollecitò tutta la Chiesa alla conoscenza dello Spirito Santo. La giornata si è svolta nella semplicità e nella fraternita: dopo la preghiera delle Lodi presieduta dall’arcivescovo c’è stata una relazione spirituale e teologica guidata dal monaco Padre Franco Mosconi, camaldolese, della Comunità di Bardolino sul Garda. Il tema proposto è stato “come lo Spirito Santo trasfigura le nostre relazioni” proprio prendendo ispirazione dalla testimonianza della Beata Elena Guerra, apostola e appassionata annunciatrice della Spirito Santo.
Come ha detto il vescovo Italo nell’introduzione alla giornata, quanto proposto “si tratta di un momento in cui possiamo rendere grazie a Dio per il dono del ministero, fraternizzare e, al tempo stesso, rinnovare l’impegno di custodirci a vicenda come ‘fratelli consanguinei’ in Cristo per il Battesimo e, in particolare, per il Sacramento dell’Ordine”. Alla fine della mattinata di preghiera, davanti all’Eucarestia esposta per l’adorazione, alla fine della preghiera universale, il vescovo ha informato i sui presbiteri e diaconi sul fatto di aver già inviato al Papa, ormai nella prossimità del compimento del 75esimo anno che sarà il 1 luglio, la lettera con la quale rimette, norma del diritto, il mandato ricevuto per il governo e la guida della diocesi di Lucca. Insieme a questo ha invitato a pregare per la Chiesa locale e “perché lo Spirito Santo illumini i passi che porteranno alla scelta del suo successore”. La giornata si è conclusa con un momento di fraternità, pranzando insieme nei locali di san Paolino e festeggiano. Ovviamente l’arcivescovo Italo Castellani rimane titolare nella pienezza della sue prerogative e funzioni di pastore della Chiesa di Lucca nell’attesa della risposta e delle decisioni della Santa Sede.