


Fuori due. Continuano gli esami di maturità per circa mezzo milione di studenti italiani che questa mattina (21 giugno) hanno “festeggiato” il solstizio d’estate sui banchi di scuola per affrontare la temutissima seconda prova. Sei ore di tempo per alcuni, mentre per altri, come l’indirizzo moda del Civitali, addirittura otto. E se ieri le tracce dei temi hanno fatto innamorare e tirare un sospiro di sollievo alla gran parte dei maturandi, oggi la faccenda si è fatta senza dubbio più complicata. La “lunghissima” Etica Nicomachea di Aristotele nella versione di greco al liceo classico, infatti, non ha certo fatto fare grandi ole all’uscita dell’aula, come hanno fatto tremare le funzioni al liceo scientifico che questa mattina si è trovato a sfidare la materia più perfida e vendicativa di tutte: matematica.
“Quando ho visto la versione avrei voluto mettermi a urlare, Aristotele di solito lo studiamo meglio a filosofia – ha detto Cristina del liceo classico – però, nonostante la lunghezza, alla fine è stata piuttosto fattibile. Speriamo bene, la prova più tosta ormai è andata”.
“Non ci aspettavamo che uscisse Aristotele – spiega Alessio –. Parlando in classe dei ‘big’ più papabili l’autore era venuto fuori, sì, ma essendo uscito nelle tracce di pochi anni fa non lo abbiamo preso troppo in considerazione. Lunga, davvero troppo lunga, ma penso che la versione sia andata bene”.
Più rilassati invece i ragazzi di scienze umane e Civitali che, ricordiamo, anche oggi hanno affrontato gli esami nella sede del liceo classico dopo che il loro edificio è stato chiuso la scorsa settimana in seguito a verifiche tecniche.
“Sono contenta perché era proprio l’argomento che speravo di leggere, abbiamo fatto un tema sul ‘trattamento minorile’ – dice Alice del Civitali che oggi ha sostenuto l’esame di psicologia –Sono sempre più carica per affrontare al meglio il test di ammissione per medicina”.
Medicina anche per uno studente del Fermi che stamattina ha sostenuto la prova di matematica: “Non era impossibile ma sicuramente non semplice, ho impiegato cinque ore per finirla – dice il ragazzo – Oggi ho saputo che avrò gli orali il 29 giugno e sono contento perché avrò ancora qualche giorno per poter ripassare. Dopo gli orali senza dubbio tanto mare e gite in montagna ma lo studio non si fermerà certo con la maturità: a luglio, infatti, comincerò il corso in Croce Rossa”.
Diciotto, invece, le ore di prova che dovranno affrontare – e sopportare – gli studenti del liceo artistico che dovranno elaborare un progetto multimediale. Grande prova anche per gli studenti dell’indirizzo turistico del Pertini che dopo anni di prove di economia quest’anno si sono cimentati in un articolo in inglese del Telegraph sui viaggi che comprendono parti di lavoro e di svago. Bilancio societario e stesura di uno stato patrimoniale, invece, per i ragazzi dell’Itc Carrara che, nonostante siano da sempre abituati a stare in mezzo ai numeri, non hanno avuto una prova semplicissima.
Gli esami scritti proseguiranno lunedì (25 giugno) – tranne che per gli studenti del liceo artistico che lunedì saranno sempre impegnati a svolgere la seconda prova – mentre gli orali, lo scoglio più alto di tutti, termineranno a metà luglio. Adesso qualche giorno di meritato relax, anche se la prova di lunedì – che per molti sarà a sorpresa – non lascerà certo dormire tranquilli.
Giulia Prete