





Cori di protesta, grida e mamme scatenate in consiglio comunale a Lucca. Esplode a Palazzo Santini, in apertura di una seduta che doveva essere dedicata ad altri temi, la rivolta dei genitori degli alunni della scuola Leone XII di via S. Nicolao, che come noto è stata sgomberata per problemi di sicurezza insieme al Civitali Paladini.
E oggi (27 giugno) approfittando della seduta una trentina di genitori ha salito le scale del Palazzo fino all’aula. Una volta iniziata la seduta è stato Remo Santini, capogruppo di Siamo Lucca, a sorpresa e con una manovra che non era stata concordata con gli altri capogruppo dell’opposizione, a chiedere di ammettere a parlare i genitori e di discutere in quella sede della soluzioni proposte per il prossimo anno scolastico. Una richiesta improcedibile per regolamento del consiglio comunale stessa che però ha alzato alle stelle la tensione nell’aula. Gli animi dei genitori, tra l’altro, erano già parecchio esagitati alla luce di un incontro di ieri con l’assessore Ilaria Vietina in cui era emersa la possibilità di trasferire dal prossimo anno gli alunni della scuola dell’infanzia e dell’asilo alla Carlo Del Prete. Una ipotesi subito osteggia dalle famiglie che per questo hanno portato la loro voce in consiglio comunale. Al sindaco, che ha preso la parola, ammettendo che si è ancora alla ricerca di soluzioni definitivi, sono arrivati cori di protesta, che hanno scatenato Tambellini. Ne è nato uno scontro verbale, che ha costretto il presidente del consiglio comunale Francesco Battistini a interrompere la seduta.
Il cosa però è proseguito: “Non siamo genitori di serie B e vogliamo risposte chiare dall’amministrazione comunale”, ha detto una madre indispettita dal discorso del sindaco: “Chiediamo – ha aggiunto un’altra – che vengano date risposte certe”.
L’indignazione è tutta per una delle soluzioni ipotizzate ieri dall’assessore Ilaria Vietina, di cui, per l’appunto, ha informato i consiglieri il capogruppo di SìAmo Lucca, Remo Santini, nelle raccomandazioni iniziali: lo spostamento dell’asilo nido e della materna in alcune aule della scuola media Carlo Del Prete di Sant’Anna. “Si tratta di una delle soluzioni ipotizzate, ma certo devono essere fatte ancora delle verifiche – prova a dire il sindaco – e vogliamo fare il massimo per dare continuità al servizio. In un incontro allargato abbiamo fornito ieri i primi risultati dell’indagine compiuta per poter risolvere un problema sorto proprio in considerazione che nella scuola di via San Nicolao è presente un asilo nido. Sono quindi partite le indagini sull’antisismica, come le norme richiedono, e da lì si è aperto lo scenario attuali. Le indagini si sono fatte via via più complesse, la relazione è molto corposa”.
Il sindaco poi ha spiegato lo step successivo: “In base ai risultati avuti – ha aggiunto -non è stato tanto il problema della staticità a preoccupare quanto la tenuta dell’edificio stesso. In un primo momento si è pensato ad adeguamenti, ma poi si è reso necessario chiuderlo totalmente e non parzialmente. Trovare soluzioni per 900 ragazzi, il corpo docente e il personale di segreteria non è semplice. Prima abbiamo cercato di trovare soluzioni per la conclusione dell’anno: abbiamo usato l’asilo nido Il Seme, col suo edificio nuovo, e anche la scuola materna è stata spostata in sicurezza. Tra le ipotesi emerse, lo spostamento alla Carlo Del Prete, ma sono ancora necessarie verifiche. Le possibilità in mano al Comune, oggi, non sono infinite”.
A quel punto è esplosa la protesta dei genitori e il consiglio comunale è stato interrotto. Sindaco e assessori si sono avvicinati al pubblico e hanno cercato di calmare gli animi. I genitori, però, non ci stanno e a quanto pare hanno intenzione di organizzare altre forme di protesta. Dall’aula è uscita la proposta di invitare tre rappresentanti dei genitori ad una conferenza dei capigruppo per ascoltare le richieste e avviare una fase di coinvolgimento e confronto.